In
questi giorni sta divampando la polemica sulla bontà della "riforma
Gelmini", che gradualmente, partendo tempo addietro dall'asilo, è
"finalmente" approdata all'Università. Con annesso video
tranquillizzante su Youtube. Ma, sembrerebbe non essere riuscita a
raccogliere l'unanimità dei consensi, visto la prima pagina del Times
dedicata alle proteste del mondo della scuola italiana. Io inviterei
però a considerare il bicchiere mezzo pieno, o meglio i risultati già
raggiunti, dall'opera della Ministra. Risultati che faranno sicuramente
piacere al Premier, di cui è noto a tutti, l'interesse disinteressato
per i problemi dei giovani, specialmente della parte più indifesa, le
giovani.
Il primo risultato è stato quello di staccare i ragazzi, e non solo,
dalla playstation e di riavvicinarli in modo spettacolare alla storia
d'Italia e ai suoi monumenti. Il secondo, assai meritevole dal punto di
vista educativo e sociale, portarli in massa a conoscere uno dei mezzi
di trasporto meno inquinanti: la ferrovia. Terzo, giusto per riscoprire
la vita all'aria aperta e combattere l'obesità che affligge molti dei
nostri giovani, le passeggiate di gruppo per le vie del centro, al cui
cospetto la Stramilano appare una corsa per "intimi". Ed è stato un
vero peccato che, a causa di qualche blindato della Polizia, non sia
riuscita nell'obiettivo più importante: riavvicinare i giovani alle
Istituzioni. (da http://www.merateonline.it/articolo.php?idd=4936)
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