L'aula della
Camera ha approvato il ddl Gelmini che intende riformare l'universita'
e che dovrebbe approdare in terza lettura al Senato il 9 dicembre.
Ma, tra i nodi non del tutto sciolti resta quello dell'equiparazione
del Cepu a universita' come la Bocconi e la Cattolica. A sollevare il
problema, questa mattina, durante la discussione del testo e' stato il
deputato del Pd, Walter Tocci. Il governo, giovedi' scorso, era stato
battuto su un emendamento all'articolo 16 del testo presentato da
Futuro e Liberta' proprio su una norma, ha spiegato il finiano Roberto
Rosso, ''proposta dalla maggioranza,
che equiparava il Cepu alla Bocconi, alla Cattolica ed alla Luiss''.
E questa mattina Tocci e' tornato sulla questione spiegando che
''sulla riformulazione del Governo c'e' comunque da obiettare che non
e' sufficiente rinviare il controllo delle universita' telematiche
all'Anvur, perche' come abbiamo dimostrato in tanti interventi, l'Anvur
funzionera' nel futuro, fra qualche anno, ma nel frattempo le
universita' telematiche rischiano di diventare gia' universita' non
statali''.
''Bisogna allora inserire - ha insistito Tocci - nelle more del
funzionamento dell'Anvur, comunque la necessita' del parere del Cnvsu
(Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario), un
organismo ministeriale, meritorio, che sta lavorando bene e che e' in
grado di svolgere questa selezione. Voglio pero' ricordare che
nell'assenza di una risposta del ministro, purtroppo, questa proposta
emendativa, anche con la riformulazione del Governo, non impedisce al
Cepu di diventare universita' dello stesso rango della Bocconi e della
Cattolica''.
Tocci ha dunque ottenuto ''una riformulazione della riformulazione''
chiedendo di inserire non solo l'Anvur, ma nelle more anche il Cnvsu.
Ma, alla fine, Tocci ha comunque sottolineato che ''anche con
l'articolo cosi' emendato, se il ministro insiste con il suo decreto
ministeriale sulla programmazione 2010-2012 rimane la possibilita' di
trasformare il Cepu in universita' pubblica non statale, dello stesso
rango della Bocconi e della Cattolica. Il Cepu ha 126 sedi in Italia e
diverrebbe quindi un altro sistema universitario pubblico''.
(ASCA)
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