La protesta contro il ddl
del ministro dell'Istruzione non è solo degli studenti e dei
ricercatori, ma coinvolge anche i bambini
Ieri mattina i bambini, i genitori e
gli insegnanti della scuola primaria VII circolo Montessori di Roma
hanno fatto trovare alla Gelmini un bell'asino di plastica davanti il
ministero dell'Istruzione. «Taglia che ti taglia... alla fine
l'alunno raglia», lo slogan ai piedi del gigantesco animale. L'asino,
alto 3 metri e mezzo, è stato realizzato dai bambini della scuola con
materiali riciclabili, circa un migliaio di bottiglie, tubi idraulici,
fascette e nastro adesivo. Le mamme e i papà della primaria Montessori
avevano già occupato la scorsa settimana la sede centrale dell'Istituto
contro i tagli all'Istruzione. Le richieste
L'Assemblea permanente del VII circolo Montessori ha chiesto al
ministero la restituzione dei 274 mila euro anticipati dalla scuola per
il pagamento delle supplenze; ha rivendicato la difesa del tempo pieno
e la compresenza tra gli insegnanti, che rende possibile l'attuazione
di attività di laboratorio, il recupero dei bimbi in difficoltà e le
uscite didattiche; ha chiesto inoltre il reintegro degli insegnanti di
sostegno per soddisfare il diritto allo studio dei bambini diversamente
abili, e dei collaboratori scolastici Ata, necessari per garantire la
vigilanza e sicurezza dei bambini a scuola; infine, l'abbattimento
delle barriere architettoniche ancora presenti nella scuola. Al
presidio davanti il Miur ha partecipato anche Maria Clotilde Pini, ex
insegnante di musica del plesso scolastico e unica ex allieva di Maria
Montessori ancora vivente.
I risultati di oggi
Genitori e insegnanti sono stati ricevuti verso le 11.30 dai
rappresentanti del ministero, che si sono dimostrati disponibili ad
impegnarsi per la restituzione dei 274 mila euro anticipati dalla
scuola per il pagamento delle supplenze. Il direttore generale riceverà
nuovamente l'Assemblea domani mattina.
(da http://www.agenziami.it/)
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