Stanno arrivando
a piazza Repubblica pullman di studenti provenienti da tutta Italia,
che ancora una volta invaderanno le strade della capitale a fianco dei
lavoratori e delle lavoratrici. Da mesi gli studenti continuano a
mobilitarsi contro una riforma dell’università classista e contro la
distruzione della scuola pubblica Italiana causata dal taglio di 8
miliardi di euro e dal riordino dei cicli.
Sarà una grande giornata di mobilitazione che si inserisci proprio in
mezzo all'approvazione alla Camera di una riforma sul sistema
universitario che sbarra il futuro al Paese. In questi giorni la
protesta sta raggiungendo l’apice. Partendo dal tetto della facoltà di
architettura a Roma insieme ai ricercatori, si è passati ad occupare
scuole e facoltà, bloccando città, stazioni e porti,riappropriandoci
degli spazi che vogliono distruggere e continuando a manifestare
l’esasperazione di una generazione a cui hanno tolto tutto.
Oggi gli studenti scendono nuovamente in piazza, a fianco dei
lavoratori della Cgil, per portare all’attenzione di tutti l’unità che
attraversa le lotte dei lavoratori e quelle degli studenti.
Questo governo ormai precario ha deciso di far pagare la crisi soltanto
ai più deboli, partendo dai lavoratori che perdono il lavoro ed entrano
in cassa integrazione, arrivando a noi studenti, lasciandoci le macerie
delle scuole e delle università pubbliche, giocando sul nostro presente
e condannandoci ad un futuro precario.
Scendiamo in piazza oggi per gridare che il futuro è nostro, per
chiedere ancora una volta che venga ritirato immediatamente il ddl
Gelmini che è una pietra tombale sull’università italiana e perché
pretendiamo finanziamenti per la scuola pubblica.
Scendiamo in piazza anche per far cadere questo governo precario che
sugli studenti ha sbagliato tutto. Chiediamo a chi governa di mettere
al centro dell’agenda politica il diritto allo studio e la
disoccupazione giovanile come questioni fondamentali su cui non si può
più perdere tempo.
Il nostro slogan è: “il suo presente contro il nostro futuro”, la
generazione che hanno condannato alla precarietà butterà giù questo
governo precario. Riconquisteremo il nostro futuro, non ci fermeremo.
Rete degli studenti Sofia Sabatino/Cell 3383900859
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Unione degli
Universitari Giorgio Paterna/346884983
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