La Direttiva
Ministeriale n. 87 dell'8.11.2010 ricalca - sia in premessa sia
nell'articolato - l'impostazione di quelle degli anni precedenti. Nel
dispositivo si rileva che l'importo complessivo è ridotto di €
14.746.505,24 (pari ad un taglio di circa il 10%).
Sono confermati gran parte dei settori prioritari d'intervento:
ampliamento dell'offerta formativa;
formazione e sostegno all'innovazione (con l'esplicito riferimento alla
formazione in ingresso e in servizio per i dirigenti scolastici ed i
DSGA);
scuola digitale;
miglioramento dell'offerta formativa nelle scuole paritarie;
integrazione scolastica degli alunni disabili ed ospedalizzati;
istruzione post-secondaria, degli adulti ed alternanza scuola lavoro
(si prevedono misure nazionali di sistema per accompagnare e sostenere
il riordino degli istituti tecnici e professionali e la nuova
organizzazione dei percorsi per l'istruzione degli adulti);
valutazione degli apprendimenti (è specificata la necessità di
approfondire le determinanti dei risultati di apprendimento conseguite
dalle singole scuole e definire adeguate procedure affinché le
istituzioni scolastiche, in piena autonomia, possano leggere ed
elaborare gli esiti della rilevazione);
promozione, sostegno e documentazione dell'innovazione.
Scompare l'intervento destinato a valorizzare le eccellenze (borse di
studio agli studenti meritevoli).
Sono confermati, altresì, i criteri generali per la ripartizione delle
risorse.
Nell'ambito della riduzione complessiva delle risorse, alcuni settori
sono però implementati in maniera consistente:
aumenta di 5 milioni l'importo destinato alle attività di formazione;
aumenta del 20% quello relativo all'editoria digitale;
sono triplicate le somme per la valutazione degli apprendimenti e per
il sostegno all'innovazione.
Di conseguenza, gli importi relativi ai restanti interventi subiscono
sostanziose riduzioni:
l'importo destinato sia alla prosecuzione dei progetti per il
potenziamento della cultura scientifica sia all'insegnamento della
lingua italiana ed inglese nella scuola primaria diminuisce del 60%
circa;
l'importo destinato all'educazione ambientale e alla salute diminuisce
del 50%;
l'importo destinato ai progetti promossi per la partecipazione alle
olimpiadi internazionali diminuisce del 20%;
gli importi riferiti ai restanti settori diminuiscono lievemente.
Il provvedimento - attualmente alla Corte dei Conti per la
registrazione, prima della sua piena operatività - riguarda l'esercizio
finanziario 2010.
Il persistente ritardo - che annualmente si verifica a causa di un
percorso di approvazione lungo e farraginoso - fa sì che le risorse,
ancora una volta, debbano impegnate in tempi strettissimi (con il
rischio che le stesse "vadano in economia").(da CislScuola)