'Il Pd e' evidentemente
contrario a un sistema di valutazione, alla valorizzazione del sistema
universitario: ha scelto di non discutere nemmeno la riforma, questa,
come quella della scuola e della pubblica ammministrazione''. Cosi', il ministro dell'Istruzione
Mariastella Gelmini nel corso della Telefonata su Mattino5, commentando
le proteste che infiammano il Paese contro la sua riforma
dell'Universita'.
''Ho stima di alcuni parlamentari del partito democratico che,
purtroppo, rappresentano una minoranza e che si battono per le riforma
- ha aggiunto -, ma oggi il partito
democratico e' quello di Bersani che sale sui tetti, non si capisce se
in veste di segretario precario del PD, piuttosto che di
studente ripetente, e poi, ogni giorno si riempie la bocca di prediche
nei confronti del Governo che non rispetta il ruolo del Parlamento. Il ruolo del Parlamento dovrebbe
rispettarlo il presidente Bersani per primo, perche' quella e' la sede
dove si discutono le riforme''
''C'e' una differenza fra le proteste degli studenti nel Regno Unito e
quelle in Italia - ha precisato Gelmini -: nel Regno Unito si protesta
per un aumento delle tasse, in Italia il Governo lavora per evitare
l'aumento delle tasse universitarie, ma anche il collasso del sistema.
Perche' molte universita' hanno i conti in disordine - faccio l'esempio
di quella di Siena che e' sull'orlo della bancarotta - e se oggi noi
non interveniamo in maniera forte e risoltuta non sara' il Governo a
commissariarle, ma saranno le banche''. Di fronte a questi problemi mi
aspetterei soprattutto un'opposizione responsabile che non sale sui
tetti ma in Parlamento esprime la propria posizione''.
Per il sistema istruzione, ha detto il ministro, ''Le risorse sono
state trovate: il Governo nella legge di Stabilita' ha stanziato 1 mld
di euro che sono assolutamente sufficienti per far fronte non solo alle
spese di funzionamento dell 'Universita' ma anche al diritto allo
studio''.
Quanto al voto sulla riforma, appena ripreso in Aula, il ministro spera
''che prevalga il senso di responsabilita'.
Ieri - ha detto - Futuro e Liberta' ha posto due temi che sono stati
oggetto di due emendamenti sostanzialmente condivisi dalla maggioranza,
la Lega ha posto giustamente il tema della distribuzione delle risorse
basata sulla qualita', il Pdl e' stato attento al tema dei concorsi: mi
pare che siano elementi importanti che vanno tutti nella direzione di
affermare il merito, la responsabilitia', l'utilizzo accorto delle
risorse dentro l'Universita'. Elementi oggi imprescindibili''.(ASCA)
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