Chopin, Sakamoto,
Carcassi, Albinoni, Brahms, sono solo alcuni dei grandi compositori
ascoltati il 22 novembre scorso nel
tardo pomeriggio, presso l’Istituto salesiano San Francesco di Sales di
Catania, in occasione della “Festa della Musica classica”. L’interessante
intuizione di don Paolo Cicala, Preside del Liceo classico e
scientifico “Don Bosco”, è ormai diventata una tradizione consolidata
per ricordare Santa Cecilia, patrona della musica. Tra pianoforte,
violino, chitarra, clarino, per più di due ore si solo alternati gli
studenti del liceo, gli ex allievi, il Preside stesso e infine il noto Complesso d’archi catanese
diretto dal M°. Raciti.
Abituati ai giovani talenti musicali coltivati dalla televisione e
presto appassiti, ci si rende conto di quanto, lontano dai riflettori,
ci siano adolescenti e giovani che si applicano con costanza e
attenzione alla studio e all’interpretazione della musica; tra loro non
solo interpreti ma anche compositori! È stato emozionante vedere la
passione e la competenza di questi ragazzi che sanno mettere insieme da
anni lo studio scolastico, quello dello strumento, le amicizie, lo
sport, il volontariato. Tutto questo nella migliore tradizione
salesiana, infatti San Giovanni Bosco dedicò buona parte della sua
esistenza al canto ed all’educazione musicale; attività che egli favorì
in modo tangibile e che praticò personalmente. Non fu un musicista
militante e quindi non si interessò all’evento musicale con scopi
puramente artistici ed estetici, cercò di trovare nella musica stessa
la validità e l’efficacia pedagogica del canto e della creazione
sonora. Proprio in questo caso troviamo la risposta dettagliata del
ruolo polivalente che egli dette alla conoscenza musicale sviluppando
il canto liturgico, il canto popolare, il canto gregoriano, non
trascurando la musica per banda, iniziative teatrali, creazioni di
scuole musicali e scholae cantorum. La festa all’Istituto San Francesco
di Sales continua, infatti giovedì 25 alle 20.30 saranno di nuovo
protagonisti gli studenti, questa volta impegnati in tutti gli altri
generi musicali.
Marco Pappalardo
redazione@aetnanet.org