Dopo
l’occupazione del rettorato dei Pavia gli studenti dell’Unione degli
Universitari, i Ricercatori della Rete 29 Aprile e i Ricercatori
Precari sono da poco saliti, sopra il
tetto della Facoltà di Architettura in Piazza Borghese a Roma. Intendiamo
rimanerci ad oltranza finché non verrà accantonato l’iter parlamentare
della riforma Gelmini.
Siamo costretti difatti ad arroccarci su un edificio di un sapere
ancora pubblico per difenderlo dagli attacchi di un Governo che vuole
privatizzare l’intero sistema universitario, partendo dagli Atenei con
il taglio al FFO e la riforma Gelmini che in queste ore sta per essere
approvata alla Camera.
E’ una riforma che trasforma le nostre Università in aziende, che
privatizza i nostri Consigli di Amministrazione, che trasforma il
diritto allo studio in un debito da contrarre con le banche. Una
riforma che riporta il livello di istruzione universitario ad essere un
bene di lusso, non accessibile se non a chi è in condizioni economiche
agiate per studiare in pochi atenei di eccellenza privati dove
l’offerta formativa e i progetti di ricerca saranno definiti solo ed
esclusivamente dagli interessi di mercato e non dall’interesse del
Paese.
Siamo sull’orlo del baratro per l’istruzione pubblica in Italia,
proprio come noi sopra questo tetto. Siamo sempre stati disponibile a
parlare con tutti per discutere dei mali dell’Università e di come si
risolvono, ma i baroni e gli interessi particolari hanno sempre
impedito di affrontare in maniera coraggiosa le problematiche dei
nostri atenei. Questa riforma però non è né coraggiosa né risolutiva,
tutt’altro.
Giorgio Paterna
Coordinatore Nazionale Unione degli Universitari - sindacato
studentesco
Consigliere Nazionale degli Studenti Universitari Tel.
06.43411763 , Cell. 346.8849833; Fax. 06.43411763 e-mail
g.paterna@gmail.com