Pieno
riconoscimento delle anzianità di servizio per il triennio 2010/2012.
L’annuncio è stato dato nell’incontro di oggi tra il ministro Gelmini e
le organizzazioni sindacali. Il recupero delle anzianità vale per gli
anni 2010, 2011 e 2012 sia ai fini degli scatti che maturano nel
triennio sia ai fini della validità del triennio stesso e per il
calcolo dell’anzianità complessiva di tutto il personale. Particolare
soddisfazione da parte dello SNALS-Confsal, la cui azione per ottenere
il risultato è stata continua ed incisiva.
Il ministro Gelmini ha anche preannunciato l’avvio di due
sperimentazioni (utilizzando la parte residua dei risparmi che derivano
dal 30% delle economie di spesa): la prima per scuole cui assegnare
risorse aggiuntive per il personale a fronte di particolari risultati;
la seconda per premiare con benefici economici aggiuntivi docenti cui
si riconoscano particolari elementi di professionalità. Per lo
SNALS-Confsal le sperimentazioni dovranno essere volontarie, riguardare
un numero limitato di scuole e non durare più di un anno scolastico; il
beneficio economico per le professionalità individuali non dovrà
superare una mensilità e verrà assegnato in base a parametri oggettivi,
definiti in sede nazionale. Anche per questo lo SNALS-Confsal ha
chiesto l’immediata apertura di un tavolo tecnico misto
Ministero-OO.SS..
Al termine dell’incontro il segretario generale Marco Paolo Nigi ha
espresso “soddisfazione per il riconoscimento integrale delle anzianità
di servizio fino al 2012” e ha dichiarato: “Forme, procedure e
quantificazione dei riconoscimenti per la valorizzazione del personale
andranno definite in sede di rinnovo contrattuale 2013-2015. La
carriera del personale della scuola dovrà basarsi d’ora in poi sul
riconoscimento del progredire dell’esperienza professionale con la
possibilità di accedere ad accelerazioni, sempre a seguito del
riconoscimento di requisiti definiti in sede di contratto nazionale. E’
chiaro che le accelerazioni andranno finanziate con risorse aggiuntive
a quelle del vigente CCNL, il cui ammontare non potrà essere inferiore
al 30% delle economie di spesa a ‘regime’”.
(da Snasl)
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