'Contrastare il
fenomeno del bullismo in tutte le sue manifestazioni con azioni a
carattere preventivo e repressivo all'interno della struttura
scolastica o anche all'esterno di essa''. E' quanto prevede un disegno di legge
presentato dalla senatrice Diana De Feo, prima firmataria, al Senato.
Come spiega la senatrice del Pdl: ''L'istituzione scolastica non deve
solo organizzare attivita' finalizzate a promuovere comportamenti
corretti fra minori, ma sentirsi anche obbligata a prevenire e punire,
per quanto possibile, atteggiamenti che possono offendere fisicamente o
psicologicamente i membri singoli della scolaresca''. Da qui la
prescrizione prevista dal ddl che ''le istituzioni scolastiche
costituiscano con l'azienda sanitaria locale di appartenenza una rete
di scuole con il compito di organizzare corsi prioritari di tecniche
idonee psico-pedagogiche e di pratiche educative al fine di contrastare
il fenomeno del bullismo''. L'organismo promuovera' ''campagne di
sensibilizzazione e di informazione sul bullismo ed approntera'
programmi di sostegno ai minori vittime di questo grave fenomeno di
devianza giovanile''. (La nuova norma, inoltre, prevede una serie di
sanzioni, a seconda dell'eta', da comminare agli autori dei
comportamenti di bullismo. Per i minori di 11 anni e' previsto lo
svolgimento del servizio sociale oltre l'orario scolastico mentre per
coloro compresi tra gli 11 ed i 14 anni la sospensione dalle lezioni o
addirittura l'espulsione dall'istituto. Non si esclude, in questo
ultimo caso, anche un coinvolgimento diretto nella pulizia e decoro
della struttura scolastica, con permanenza nell'istituto di almeno due
ore oltre la fine delle lezioni.
Infine, riguardo le eventuali spese di risarcimento dei danni arrecati
alla struttura scolastica il disegno di legge stabilisce che siano ''a
carico dei genitori del minore autore del fatto, compresi i costi di
riabilitazione per i violenti e le cure psicologiche per le vittime''.(ASCA)
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