S.Giuliano
di Puglia (Campobasso) - Il capo della Protezione Civile, Guido
Bertolaso, ha consegnato le medaglie al valore civile conferite dal
Presidente della Repubblica per il terremoto del 31 ottobre 2002
al termine della cerimonia di commemorazione nell'ottavo anniversario
della tragedia: nel crollo della scuola di San Giuliano morirono 27
bambini e la loro maestra. Ai genitori delle vittime sono state
consegnate le medaglie d'oro, mentre a due maestre e due bidelle
sopravvissute al crollo sono state consegnate medaglie d'argento.
Nel corso della cerimonia non sono state ritirate quattro medaglie: tre
che erano state conferite a famiglie delle vittime - tra le quali
quella da consegnare all'ex sindaco di S.Giuliano, Antonio Borrelli - e
una conferita ad una bidella sopravvissuta al crollo. Le onorificenze
sono rimaste chiuse in un cassetto della Prefettura di Campobasso per
cinque anni: i parenti delle vittime hanno deciso di accettarle solo
oggi, dopo averle rifiutate in segno di protesta in seguito
all'assoluzione in primo grado degli imputati nel processo per il
crollo della scuola, sentenza poi ribaltata in appello. I
riconoscimenti sono stati assegnati ai bambini per ''aver adempiuto al
loro dovere di studenti''. ''Abbiamo preferito attendere - ha
dichiarato Nunziatina Porrazzo, la mamma coraggio di San Giuliano di
Puglia che ha perso il piccolo Luigi - prima di ricevere queste
onorificenze. Si e' temporeggiato durante il processo in corso per
attendere un momento migliore, quello giusto, ed oggi e' arrivato''.
Nei giorni scorsi i genitori dei bambini sopravvissuti al crollo hanno
inviato una lettera al presidente Napolitano, contestando la scelta di
non assegnare alcun riconoscimento ai loro figli. ''Si tratta
dell'ennesima discriminazione nei confronti dei bambini sopravvissuti -
hanno spiegato i genitori nella lettera -: constatiamo l'insensibilita'
e l'indifferenza verso i nostri figli con il conferimento delle
onorificenze al valor civile alle varie componenti presenti all'interno
dell'istituto scolastico il giorno del terremoto con l'esclusione dei
soli studenti superstiti. Non erano anche loro alunni che stavano
adempiendo al loro dovere?''.
RINTOCCHI CAMPANE PER BIMBI MORTI - Ad ogni rintocco sono stati
scanditi i nomi dei 27 bambini morti nel crollo della scuola elementare
"Jovine" di San Giuliano di Puglia durante l'ottavo anniversario della
tragedia che ha colpito il paese il 31 ottobre del 2002. La cerimonia
di commemorazione è cominciata al cimitero, alla presenza del capo
della Protezione Civile, Guido Bertolaso, del leader di Italia dei
Valori, Antonio Di Pietro, e del presidente della Regione Molise,
Michele Iorio. Davanti ad una folla di gente assiepata nei pressi del
luogo sacro, sono iniziati i rintocchi. Il primo è stato dedicato alla
maestra Carmela Ciniglio mentre gli altri 27 ai bimbi; altri due,
successivi, alle altre vittime del terremoto, due pensionate. La
cerimonia è proseguita con un corteo fino alla zona della scuola
crollata dove sono state deposte corone di fiori.
ansa.it