L''Osservatore
romano" riporta, in un articolo di cronaca, l'allarme per i tagli alle
scuole paritarie in Italia da parte di un gruppo di associazioni
cattoliche. "Non tanto una 'medicina amara', quanto una 'medicina
mortale'. Così un gruppo di associazioni cattoliche definisce i tagli
alle scuole paritarie previsti per il 2011 nella legge di stabilità -
com'è oggi chiamata la tradizionale legge finanziaria - presentata dal
Governo italiano in Parlamento. E lancia l'allarme per l'effettiva
sopravvivenza dello stesso diritto alla libertà di educazione",
riferisce il quotidiano della Santa Sede, dopo che già 'Avvenire', il
giornale della Cei, aveva dato spazio alla vicenda della "scure" alla
scuola.
"Anche questa volta - si legge nel comunicato citato dalla stampa
cattolica - la proposta di legge finanziaria riserva amare sorprese
alla scuola paritaria. Nel dibattito appena avviato in commissione
cultura è emerso un taglio, ai danni delle istituzioni scolastiche non
statali, la cui entità e le cui proporzioni appaiono a dir poco
sconcertanti: 258 milioni di euro, pari al 47,86 per cento in meno del
già magro (e mai aumentato dal 2002) importo annuale originariamente
previsto nel 2010". Tra i firmatari dell'appello l'Associazione
genitori scuole cattoliche, la Federazione istituti di attività
educative con il suo Movimento studenti cattolici, la Federazione
italiana scuole materne, la Compagnia delle Opere-Opere educative.
(Apcom)
redazione@aetnanet.org