''Questo Paese soffre di un malessere che va avanti da troppo tempo. La protesta di ieri sul red carpet e' strettamente legata al disagio della scuola che e' il primo e necessario accompagnamento alla cultura''. Lo ha detto Valeria Golino nel corso della conferenza stampa di presentazione di ''La scuola e' finita'', film in concorso di Valerio Jalongo che pone l'attenzione sulla realta' scolastica da troppo tempo oscurata. ''Nella vita sono anche un professore - ha spiegato il regista - e ho cercato di raccontare qualcosa di inspiegabilmente assente da molti giornali, dalle fiction e dal cinema. Per anni ho visto dietro ai banchi espressioni di infelicita' e noia che spesso cominciavano dal primo giorno di scuola. Sguardi irraggiungibili''.
 Ambientato nell'Istituto Pestalazzoni di Roma, il film prende ad esempio una scuola pubblica come tante dove alunni e professori condividono lo stesso disinteresse e sfinimento.

Fanno eccezione la professoressa Daria Quarenghi (Valeria Golino) e il professor Talarico (Vincenzo Amato), impegnati nel tentativo di salvare un ragazzo che la scuola l'ha presa storta da sempre. Entrambi pero' non sono i tipici insegnanti modello e anzi non attraversano un momento facile della loro vita personale.

Frutto di un accurato lavoro documentaristico, il film doveva inizialmente intitolarsi ''Laria''. '' A volte sembra manchi l'ossigeno - ha raccontato Jalongo - Ma se si tende la mano i ragazzi sono pronti a rispondere. Abbiamo realizzato un videodiario per ben tre anni, andando a scavare nella vita dei ragazzi e con nostra meraviglia abbiamo scoperto che nelle loro stanze i libri sono quasi sempre assenti, oggetti considerati esotici e sostituiti da pc e videogames. Si arriva spesso a febbraio senza i libri di testo''.

''Non ho voluto fare un film sociologico ma raccontare quello che succede in alcune scuole. Abbiamo di fronte a noi una generazione tremendamente cinica, che non ha alcun interesse verso l'apprendimento - ha tenuto a precisare - Un ambiente di degrado dove spesso circola la droga: in certe zone oscure come bagni e angoli del cortile addirittura si spaccia. Ma nessuno dice nulla. Non e' certo il solo problema ma trovo inaccettabile che si tolleri lo spaccio e il consumo all'interno delle mura scolastiche''.

''La scuola e' finita nasce dalla mia rabbia di studente e continua ora da professore verso una scuola che non riesce a trasmettere i giusti valori ai ragazzi e a far comprendere loro che questa e'' un'occasione di gioia, di passione e di apertura al mondo'', ha concluso.

Distribuito da Bolero Film, la pellicola arriva nelle sale il 12 novembre. Nel cast anche Fulvio Forti, Antonella Ponziani e Marcello Mazzarella. La colonna sonora e' affidata a Francesco Sarcina de Le Vibrazioni.(ASCA)

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