La riforma della scuola
secondaria superiore non muta le preferenze degli studenti e delle
famiglie italiane: da un'indagine della Cisl Scuola sulla scelta dei
percorsi di studio nelle classi prime della secondaria di secondo grado
è emerso che le iscrizioni ai licei rimangono di gran lunga maggiori,
soprattutto per i corsi di tipo scientifico, mentre calano le
'matricole' agli istituti tecnici e soprattutto ai professionali. A livello nazionale, lo studio ha ravvisato
un incremento delle iscrizioni ai licei (+5,7%), dove sono confluiti
271.728 allievi, pari al 46,3%.
L'indagine ha rilevato un calo delle iscrizioni nel settore
dell'istruzione tecnica (-2,3%), che ha raccolto 185.484 studenti
(31,6%), "solo in piccola parte - commenta la Cisl Scuola - dovuto alla
'migrazione' verso i licei dei corsi dell'opzione scientifico
tecnologica". Un calo ancor più marcato ha riguardato le iscrizioni ai
nuovi istituti professionali (-3,4%), preferiti da 129.212 studenti
(22,0%), dove sembra "incidere non poco (circa il 50% della complessiva
riduzione di iscritti) il passaggio degli istituti d'arte al settore
liceale". (Apcom)
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