Sugli scatti di anzianità
non c'è il caos, come qualcuno afferma, ma impegni precisi, da noi
ottenuti con una pressante iniziativa, ribaditi ancora di recente dal
Ministro nella sua audizione al Senato del 21 settembre e che devono
essere ora recepiti in un decreto interministeriale, come prevede la
legge 122 del 30 luglio 2010.
L'avvenuto pagamento dello scatto di settembre è stato in questo senso
un segnale positivo, che consente di continuare il confronto nel modo
giusto, per portarlo a conclusione bene e in tempo utile rispetto alla
scadenza del 31 dicembre, che interessa la stragrande maggioranza dei
lavoratori della scuola.
Non sono di alcuno aiuto, al riguardo, i toni scomposti di chi sgomita
nell'affannosa ricerca di recuperare protagonismo in una vicenda da cui
ha scelto deliberatamente di tenersi fuori, continuando a percorrere la
via solitaria di uno sterile antagonismo fine a se stesso, non esitando
talvolta a screditare, direttamente o per allusioni, il lavoro e i
risultati altrui.
Non serve a niente e a nessuno rendere ancor più pesante il clima di un
confronto già reso difficile dalle tante criticità di un contesto con
il quale tutti dobbiamo comunque fare i conti.
Altri possono trovare rifugio nella demagogia, magari per fare
propaganda a se stessi: noi e la scuola non ce lo possiamo consentire.(da
CislScuola)
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