Boom di domande per il
''salva precari''. Lo segnala Francesco Scrima, segretario generale
Cisl Scuola che in una nota riassume i dati delle richieste.
Il monitoraggio sulle domande di accesso ai benefici del ''salva
precari'' per il 2010, spiega Scrima, ''registra una consistente
crescita delle domande rispetto all'anno precedente. Si tratta di dati
non ancora definitivi, su cui potranno incidere le verifiche in corso a
livello territoriale e le eventuali nomine conferite dopo la
presentazione delle domande, ma il quadro non dovrebbe subire
sostanziali mutamenti: la tendenza al rialzo, quindi, sara' certamente
confermata. Sono 41.477, infatti, le istanze accolte, quasi 13.000 in
piu' dello scorso anno, quando furono 28.544. L'incremento piu' forte
si registra per il personale ATA, dove se ne contano 12.452 contro le
4.814 del 2009. Per i docenti, quelle in piu' sono 5.295''.
Ad aumentare in misura particolarmente significativa, prosegue il
segretario generale della Cisl Scuola, ''e' il numero di coloro che si
dichiarano disponibili a lavorare nei progetti gestiti in convenzione
con le Regioni: in pratica raddoppia il dato dell'anno precedente
(13.537 contro 6.816).
I numeri confermano come permanga, per la scuola, un'emergenza
occupazione rispetto alla quale non e' consentito abbassare la guardia:
e' stato giusto prorogare di un anno le misure introdotte nell'a.s.
2009/10, ma e' chiaro che occorre fare di piu'''.
''Serve una diversa politica degli organici - conclude Scrima - serve
un piano di assunzioni che abbia come obiettivo la copertura di tutti i
posti vacanti con personale assunto a tempo indeterminato. Richieste
che la Cisl Scuola da tempo sta avanzando e che sosterra' con forza e
determinazione in ogni sede di confronto''.
SALVAPRECARI, IN FORTE CRESCITA LE
DOMANDE. RIPENSARE ORGANICI E ASSUNZIONI -
Dichiarazione di Francesco Scrima
Il monitoraggio sulle domande di accesso ai benefici del "salva
precari" per il 2010 registra una consistente crescita delle domande
rispetto all'anno precedente. Si tratta di dati non ancora definitivi,
su cui potranno incidere le verifiche in corso a livello territoriale e
le eventuali nomine conferite dopo la presentazione delle domande, ma
il quadro non dovrebbe subire sostanziali mutamenti: la tendenza al
rialzo, quindi, sarà certamente confermata.
Sono 41.477, infatti, le istanze accolte, quasi 13.000 in più dello
scorso anno, quando furono 28.544. L'incremento più forte si registra
per il personale ATA, dove se ne contano 12.452 contro le 4.814 del
2009. Per i docenti, quelle in più sono 5.295.
Ad aumentare in misura particolarmente significativa è il numero di
coloro che si dichiarano disponibili a lavorare nei progetti gestiti in
convenzione con le Regioni: in pratica raddoppia il dato dell'anno
precedente (13.537 contro 6.816).
I numeri confermano come permanga, per la scuola, un'emergenza
occupazione rispetto alla quale non è consentito abbassare la guardia:
è stato giusto prorogare di un anno le misure introdotte nell'a.s.
2009/10, ma è chiaro che occorre fare di più.
Serve una diversa politica degli organici, serve un piano di assunzioni
che abbia come obiettivo la copertura di tutti i posti vacanti con
personale assunto a tempo indeterminato. Richieste che la CISL Scuola
da tempo sta avanzando e che sosterrà con forza e determinazione in
ogni sede di confronto.
Roma, 19 ottobre 2010
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
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