Incroceranno le
braccia, domani, i lavoratori
siciliani della formazione professionale e degli sportelli
multifunzionali per una manifestazione regionale che si terra' a piazza
Indipendenza, a Palermo, a partire dalle 10. A indire la
protesta, Cisl e Uil siciliane con le rispettive federazioni di
categoria, Cisl Scuola e Uil Scuola.
Il motivo dire ''basta al massacro del sistema'' perche' ''occorre dare
certezze - afferma la Cisl in una nota - ai lavoratori assunti
regolarmente e agli utenti, e al tempo stesso bonificare il settore
dagli enti inaffidabili che, in barba alla legge, hanno continuato, in
questi anni, ad assumere centinaia di lavoratori puntando su nuove
sanatorie a spese delle casse pubbliche e degli istituti
virtuosi''.
Questi enti, ''che pesano come un'ipoteca sul settore'', per la Cisl
''vanno lasciati fuori da ogni prospettiva, anche finanziaria''.
Invece, ''in questi anni i governi regionali troppo spesso si sono
preoccupati di inserire nel sistema dei finanziamenti nuovi enti, utili
solo ad alimentare vecchi meccanismi clientelari''. Insomma, ''non e'
stata operata alcuna selezione tra istituti in base a criteri di sana
gestione, qualita' dei servizi e ottemperanza alle responsabilita' nei
riguardi dei dipendenti''. (ASCA)
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