Mentre da più parti
si lanciano strali contro una scuola che va in rovina, ecco giungere
una positiva offerta di formazione per i docenti.
Ben utilizzando i fondi europei dell’Obiettivo
convergenza Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il Ministero, in
collaborazione con l’Invalsi e l’Ansas ha messo in atto un articolato
piano di formazione che coinvolge tutte le scuole del primo ciclo delle
quattro regioni meridionali e ben ventimila docenti di cui 5.688 della
Sicilia.
E’ questa una positiva occasione da saper ben
sfruttare e capitalizzare come risorsa anche in vista di positive
ricadute nell’azione didattica.
Le attività di formazione che il Ministero ha promosso sono finalizzate
a migliorare la qualità e la competenza professionale nella didattica
delle discipline e conseguire migliori esiti nella valutazione finale
nell’ottica delle competenze.
Nel mese di novembre nelle quattro regioni si attiveranno dei seminari
di formazione della durata di un giorno e mezzo che coinvolgeranno
18.000 docenti, nove docenti per ogni istituto comprensivo di cui:
1 docente di scuola primaria - ambito linguistico - letterario
1 docente di scuola primaria - ambito matematico-scientifico
1 docente di scuola primaria - referente per la valutazione
3 docenti di scuola secondaria – classe A043 (Lettere)
2 docenti di scuola secondaria – classe A059 (Matematica)
1 docente di scuola secondaria – referente per la valutazione
Sono previste attività d’aula con lavori comuni e
gruppi laboratoriali per disciplina e per i docenti referenti della
valutazione.
Il gruppo dei nove docenti che parteciperanno al
corso s’impegna, come “team d’Istituto”. a promuovere in seguito
nelle singole scuole attività di disseminazione
d’iniziative e progetti per migliorare sempre più la didattica
delle discipline e conseguire migliori esiti nella valutazione
finale. Nel mese di gennaio-febbraio 2011 è previsto ancora un altro
seminario di una giornata con attività di approfondimento, verifica del
lavoro realizzato e nuovo stimolo a portare a compimento le iniziative
intraprese.
Sono previsti inoltre delle attività di formazione
per 1.200 docenti impegnati nei centri territoriali per l’educazione
degli adulti, al fine di fornire strumenti diagnostici e di valutazione
delle competenze relative all’area dei linguaggi e all’area
matematico-scientifica.
Per realizzate il progetto saranno attivati
quarantacinque team dei docenti esperti, selezionati dalla banca dati
esperti, istituita dal Miur. Ciascun team è costituito da cinque
docenti di cui due di Italiano, un esperto dell’area matematica, uno
dell’ambito "scienze" ed un esperto dell’area matematico-scientifica,
tenendo conto dell’esperienza e dei titoli. I 225 esperti saranno
impegnati nei corsi di tipo A per i docenti del primo ciclo, mentre
altri diciotto docenti costituiranno i sei team per i docenti dei
centri territoriali per l’educazione degli adulti con la presenza di
sei docenti d’italiano, sei docenti di lingua straniera, tre docenti di
matematica e tre di scienze.
Per la Sicilia sono state individuate undici scuole
presidio (una per ogni provincia e due per Palermo e Catania) con il
compito di coordinare le attività di formazione che si svolgeranno
nella prima fase dal 25 novembre al 17 dicembre e per gli
incontri di approfondimento dal 17 gennaio al 17 febbraio 2011.
L’azione formativa coinvolgerà 5.688 docenti
siciliani di cui 1.200 della provincia di Catania e non sarà cosa da
poco.
Il messaggio che da questa prima comunicazione s’intende diffondere è
quello di saper cogliere l’occasione e renderla fruttuosa di positività
per una migliore qualità della scuola, ideale verso il quale tutti
tendiamo.
Il gruppo dei nove, in ciascuna scuola sarà una
risorsa di energie e di servizi, laboratorio di proposte e d’iniziative
per dare concretezza applicativa ai principi di una didattica efficace.
E’ stata presentata la richiesta di coinvolgere in
questa “avventura formativa” anche di docenti delle scuole paritarie e
di far sì che gli investimenti ministeriali per la formazione dei
ventimila docenti trovino riscontro anche in una positiva
valorizzazione per la carriera e la crescita professionale dei
partecipanti.
Fra qualche giorno partirà la campagna organizzativa
dei seminari e intanto i docenti interessati siano pronti a dare la
propria adesione che sarà effettuata on-line e i dirigenti scolastici
favoriscano la partecipazione dei docenti desiderosi di apportare una
ventata di qualità nella singola realtà scolastica. Certamente
l’assenza contemporanea di tre docenti della scuola primaria e sei
docenti di scuola secondaria comporterà un giustificato disagio
nell’organizzazione della scuola, ma lo scopo dell’iniziativa merita il
superamento di qualche sacrificio.
Giuseppe Adernò
redazione@aetnanet.org