In
particolare, si legge in una nota regionale, il Gruppo dell'Udc ha
chiesto all'assessore Sasso ''quali azioni il Governo regionale intenda
mettere in campo per recuperare il maggior numero possibile di precari
esclusi, riproponendo anche il progetto gia' sperimentato lo scorso
anno 'Diritti a scuola', finanziato da fondi comunitari e finalizzato
alla lotta contro la dispersione scolastica''. Un progetto che, nella
prima edizione, ha impegnato 1300 docenti e circa 180 lavoratori del
personale non docente.
Il Gruppo Udc, inoltre, ha chiesto ''un'azione forte nei confronti del
Governo nazionale per far riconoscere agli insegnanti precari lo stesso
punteggio degli insegnanti a tempo indeterminato, reiterando il proprio
impegno a sensibilizzare i parlamentari pugliesi per sostenere ogni
iniziativa che la Regione Puglia vorra' prendere a sostegno dei precari
della scuola''. L'assessore Sasso, assicurando il proprio impegno, ha
garantito che a giorni verra' riproposto il Bando di ''Diritti a
scuola''.
''Ancora una volta - ha concluso Salvatore Negro - facciamo nostro
l'appello dei Vescovi italiani che proprio oggi attraverso la stampa
invitano la politica a deporre realmente i personalismi che mai hanno a
che fare con il bene comune e a risolvere il problema dei precari della
scuola su vie di giustizia e solidarieta'''.(ASCA)
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