Il 13 ottobre
a fermarsi sarà il personale non docente con contratti di tipo co.co.co
aderente a Felsa-Cisl, Nidil-Cgil e Uil Cpo. Due giorni dopo, il 15
ottobre, a scioperare, per l'intera giornata, saranno docenti e Ata
vicini ai Cobas (sono previste diverse manifestazioni locali). Le
contestazioni di rappresentanti della scuola continueranno il 16
ottobre, quando le associazioni studentesche si mischieranno ai
manifestanti Fiom-Cgil. Il 30 ottobre torneranno in piazza i precari: a
Napoli è in programma una manifestazione del Cps. Il 3 novembre
protesteranno gli iscritti all'Anief, gli educatori in formazione che
nel giorno dell'ennesimo sciopero generale si ritroveranno a Roma
davanti al Miur. Presto potrebbero inoltre entrare in scena gli altri
sindacati, ad iniziare dalla Cisl, che ha promesso da tempo, attraverso
il segretario generale Raffaele Bonanni, "una contestazione in autunno
per il settore della scuola martoriato dai tagli".(Virgilio.it)
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