Condannato per
attività antisindacale il Conservatorio N. Rota di Monopoli
Il fatto:
- a giugno la RSU del Conservatorio “N. Rota” di
Monopoli, a seguito della rottura del tavolo di concertazione, decade
per le dimissioni volontarie del componente FLC;
- il tavolo di concertazione tuttavia prosegue e
conclude la trattativa nonostante l’assenza della RSU e della scrivente
Organizzazione sindacale;
- a luglio la FLC Bari fa ricorso al giudice del
lavoro del Tribunale di Bari, essendo falliti tutti i tentativi di
mediazione sia con l’amministrazione che con Cisl Università e Uil
Afam, per dichiarare nullo l’accordo sottoscritto senza RSU e senza FLC
CGIL.- a giugno la RSU del Conservatorio “N. Rota” di
Monopoli, a seguito della rottura del tavolo di concertazione, decade
per le dimissioni volontarie del componente FLC;
- il tavolo di concertazione tuttavia prosegue e
conclude la trattativa nonostante l’assenza della RSU e della scrivente
Organizzazione sindacale;
- a luglio la FLC Bari fa ricorso al giudice del
lavoro del Tribunale di Bari, essendo falliti tutti i tentativi di
mediazione sia con l’amministrazione che con Cisl Università e Uil
Afam, per dichiarare nullo l’accordo sottoscritto senza RSU e senza FLC
CGIL.
La sentenza
Oggi, con estrema soddisfazione, apprendiamo che:
- il giudice del lavoro del Tribunale di Bari si è
pronunciato sul ricorso ordinando all’Amministrazione del
Conservatorio e a tutti i “ soggetti resistenti, a ciascuno per quanto
di sua competenza, di cessare la condotta antisindacale applicando il
contratto integrativo d’istituto 2008/2009” . In altri termini: un
contratto integrativo, se sottoscritto solo da qualche sindacato
provinciale, ma non dalla RSU come organismo, è da considerarsi nullo;
- si tratta di un riconoscimento talmente pieno e
totale delle posizioni sostenute strenuamente dalla FLC CGIL Bari, che
il giudice ha deciso di condannare “ i resistenti, in solido, a
corrispondere alla parte ricorrente, con distrazione, le spese di lite,
che liquida in complessivi euro 1000,00…”.
- si sancisce la centralità del ruolo della RSU nella
contrattazione nei luoghi di lavoro, ruolo che non può essere
“bypassato” dall’intervento di un qualche sindacato provinciale.
La sentenza risulta ancor più interessante se si considera che, in un
momento nel quale in tanti ( comprese,purtroppo, alcune forze
sindacali ) si adoperano per impedire il regolare e democratico
esercizio del voto per le RSU, il giudice ha, invece, avvertito il
dovere di sostenere che, essendo decaduta formalmente la RSU,
allora “le trattative per il nuovo contratto integrativo d’istituto e
la successiva stipulazione del medesimo sono avvenute senza la valida
partecipazione della RSU….e tale circostanza, da sola, integra
oggettivamente la condotta antisindacale, perché lede una prerogativa
fondamentale di un’articolazione sindacale indefettibile per procedere
alla modifica delle precedenti clausole contrattuali da ritenersi,
altrimenti, unilateralmente posta.”
Sentenza visionabile su flcbari.it al link
https://docs.google.com/fileview?id=0B4OJEUxrtjv0YWJkOGRkNzktYzdkNC00OGM1LWI2NTAtYjc5ZmNiNGU2YTk5&hl=en
Claudio Menga
FLC CGIL BARI