Con la manovra finanziaria 2011-2013, entrata in vigore lo scorso 31
maggio, che blocca per un triennio sia i contratti che gli scatti di
anzianità, è stato stimato che ogni docente arriva a perdere da 25.000
a 40.000 euro. Il personale della scuola, sia docenti che ATA, è stato
trattato in maniera molto più punitiva rispetto al resto dei dipendenti
pubblici.
Mentre i docenti universitari, i ricercatori, i magistrati, i prefetti,
il personale della sanità ecc. sono colpiti dalla manovra solo per un
triennio (senza effetto giuridico, cioè nessuna conseguenza sulla
futura progressione di carriera), il personale della scuola è
danneggiato in via permanente: l’effetto economico e giuridico si
ripercuoterà fino al termine della carriera.
La scuola pubblica è colpita in via permanente :mortificare il profilo
professionale docente per derubare alla scuola il valore di spazio
ideale e materiale della conoscenza.
Tutti dobbiamo lottare contro:
- Abolizione degli scatti di anzianità
- Tagli agli organici e decimazione degli insegnanti
- Licenziamento di massa dei precari
- Stipendi da fame e non rinnovo dei contratti
Per fare ciò ritengo particolarmente importante aderire con forza alle
azioni di lotta che si stanno mettendo in atto.
La mia scuola I.I.S. "Brunelleschi"
(Istituto per Geometri, Turistico e Liceo Artistico) di Acireale ha
bloccato in data 28/09/2010 con delibera del Collegio Docenti tutte le
attività aggiuntive all'insegnamento, quindi gite e viaggi di
istruzione, funzioni strumentali ecc. nonché la nuova adozione dei
libri di testo.
Spero che questo possa essere da
stimolo a tutte le scuole e quindi ai docenti martoriati dall’ultima
riforma della scuola e da questa “criminale” finanziaria.
Giovanni Battiato
battman99@gmail.com