Rispondo,
brevemente, all'articolo pubblicato da sole 24 ore sui posti di lavoro
vacanti , che per causa , afferma il Ministro Sacconi, di un carente
sistema educativo e formativo rimangono tali o mettono le aziende
italiane in forte difficoltà per reperire giovani con preparazioni
adeguate. Faccio notare al Ministro Sacconi che negli ultimi 10
anni, e per ben 8 lui e la sua maggioranza di centro-destra
avrebbe potuto fare una riforma scolastica che andasse nella direzione
di colmare certe carenze. . Dopo 5 anni dal 2001 al 2006 e dopo altri
3, dal 2008 al 2011, si è vista una riforma scolastica che non credo
proprio prepari meglio gli studenti ad affrontare il mondo del lavoro.
Una vera riforma avrebbe dovuto avere il suo cuore pulsante sulla
didattica laboratoriale, incentivare adeguatamente le materie
scientifiche come matematica-fisica-chimica, rivedere i programmi
scolastici e i conseguenti quadri orari, non in funzione del
portafoglio del ministero dell'economia (MEF), ma piuttosto in funzione
di esigenze di formazione innovativa ed adeguata ai tempi. Inoltre,
faccio notare al Ministro che mentre il governo è impegnato in faccende
veramente poco edificanti, che poco riguardano i veri bisogni del
“PAESE”, ho molto apprezzato il dialogo tra Confindustria e la
Cgil animato da un senso di responsabilità e direi di razionalità che
ci dà qualche speranza e ci fa vedere che in questa società
esiste qualcuno che guarda anche al bene dei nostri giovani.
Ha ragione Marcegaglia quando afferma che se il governo ha la
capacità di governare lo faccia e lo faccia bene, altrimenti senza
trovare alibi e scuse puerili si faccia da parte. Il compito di un buon
governo è quello di fare le riforme, quelle vere, non di tirare a
campare dando la colpa a governi di oltre 10 anni fa.
Lucio Ficara Flc-cgil
lucio.ficara@fastwebnet.it