Le trattative devono
iniziare entro il 15 settembre e concludersi entro il 30 novembre.
Le materie di contrattazione d’istituto sono previste dall’art. 6 del
CCNL e sono le seguenti:
modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano
dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di
utilizzazione del personale ATA in relazione al piano formulato dal
DSGA;
criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo e
ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull’organizzazione del
lavoro e del servizio derivanti dall’intensificazione delle prestazioni
legate alla definizione dell’unità didattica, ritorni pomeridiani;
criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché
determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo
sull’attuazione della Legge 146/90, come modificata e integrata dalla
Legge 83/00;
attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di
lavoro;
i criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto e per
l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente, educativo e
ATA, compresi i progetti nazionali e comunitari;
criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e
all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo e ATA,
nonché i criteri per l’individuazione del personale da utilizzare nelle
attività retribuite col fondo d’istituto.
redazione@aetnanet.org