Il compito
principale di ogni docente, per cui viene pagato dallo Stato, è quello
di educare. Si educano i
giovani alla legalità, alla cittadinanza attiva, alla conoscenza e al
conseguente rispetto della Costituzione, si educano i giovani ad essere
uomini e donne dalla coscienza libera. La
scuola ha questo compito, fonda la sua esistenza in questa società
proprio nel principio laico di formare cittadini sani , forti,
eticamente responsabili e sopratutto liberi. Educare, come ci
insegnano i latini deriva da ex-ducere “trar fuori ciò che si è “, e
noi uomini di scuola con la nostra esperienza tentiamo di trarre il
meglio dai nostri alunni. Educare, come ci insegnano i latini
deriva da ex-ducere “trar fuori ciò che si è “, e noi uomini di scuola
con la nostra esperienza tentiamo di trarre il meglio dai nostri
alunni. Purtroppo, oggi educare i giovani è molto difficile e
complesso. Viviamo in una società in cui esistono evidenti
contraddizioni, che i nostri ragazzi colgono chiaramente. Mi domando,
che credibilità ha un docente quando parla di legalità visto che nel
nostro parlamento ci sono Onorevoli e Senatori condannati in via
definitiva per associazione mafiosa? Come si può insegnare la
Costituzione se questa viene continuamente attaccata e vista come il
deterrente per la modernizzazione dello Stato, proprio da chi
detiene la maggioranza in parlamento? Come si può essere credibili
quando parliamo di etica della responsabilità, quando i nostri uomini
di governo pensano solamente a formulare delle leggi per
auto-assolversi dai propri peccati? I nostri alunni hanno degli esempi
poco edificanti e purtroppo comprendono benissimo che se voglio
riuscire ad arricchirsi nella vita, non devono seguire i nostri
insegnamenti, ma devono farsi furbi come i potenti che comandano
l'Italia. Per i nostri ragazzi, il concorso non lo vince il più bravo,
ma il più furbo. Dopo tutto , lo sostiene pure l'On. Stracquadanio che
per raggiungere un obiettivo tutto è lecito anche vendere il proprio
corpo. La maggioranza dei nostri giovani sono deviati da messaggi
sbagliati, che rendono la missione degli educatori impossibile.
Speriamo che una volta toccato il fondo, e non mi sembra che siamo così
distanti, si possa risalire e ridare all'Italia la dignità che questo
paese merita.
Lucio Ficara
lucio.ficara@fastwebnet.it