''Il Governo convochi un
tavolo tecnico, coinvolgendo l'associazione ADIDA (Associazione Docenti
Invisibili da Abilitare, l'unica associazione di categoria accreditata
di riferimento), per raggiungere un accordo adeguato, che garantisca ai
docenti di terza fascia il diritto al lavoro e rispetti il percorso
finora svolto, costituito dal servizio prestato da questi docenti
presso le scuole italiane di ogni ordine e grado, con identiche
mansioni e identici obblighi dei docenti abilitati e di ruolo'': questa
la richiesta contenuta in un'Interrogazione presentata da Luigi Bobba,
VicePresidente Commissione Lavoro Camera dei Deputati, al Ministro
dell'Economia e delle finanze e al Ministro dell'Istruzione, nata dalla
sollecitazione ricevuta dall'associazione ADIDA, e relativa al grave
problema che riguarda i docenti di terza fascia, ovvero quella
categoria di docenti che puo' insegnare nelle scuole, ma e' priva del
titolo abilitante.
''Si tratta di circa 60.000 docenti precari non abilitati, che
possono insegnare nelle scuole, hanno sempre contribuito a garantire il
servizio scolastico ma, essendo privi di abilitazione, lavorano
esclusivamente a tempo determinato e senza la possibilita' di diventare
di ruolo, fatto salvo dopo il conseguimento dell'abilitazione. A
seguito dei provvedimenti emanati dal Ministro Gelmini, lo scorso anno
scolastico, meno di 10.000 di questi docenti hanno potuto insegnare,
quasi tutti presso la scuola primaria e dell'infanzia, mentre
pochissime sono state le possibilita' dei non abilitati di lavorare
nella scuola secondaria di primo e di secondo grado.
L'anno scolastico in corso rischia di escludere la quasi totalita' dei
docenti di terza fascia, lasciandoli non solo senza lavoro, ma anche in
condizioni economiche e psicologiche drammatiche''.
''Inoltre, questi docenti - secondo Bobba- sono stati esclusi dal
decreto 'Salvaprecari' del 2009 e hanno potuto godere, come unico
ammortizzatore sociale, del requisito di disoccupazione ordinaria,
della durata massima di 8 mesi per i lavoratori al di sotto dei 50 anni
di eta'.
Il D.M. 30 luglio 2010, n. 68 ha riproposto gli stessi contenuti del
decreto ''Salvaprecari'' del 2009, escludendo anche quest'anno i
docenti non abilitati che pure hanno prestato regolarmente servizio
nelle scuole. Per tali docenti dal 2011 dovrebbero essere attuati i
Tirocini Formativi Attivi, T.F.A., corsi abilitanti promossi dal
Ministero in indirizzo, che conferiscono il titolo per accedere ai
nuovi esami di Stato, che, se superati, attribuiranno anche ai docenti
di terza fascia il titolo di abilitazione all'insegnamento. (ASCA)
redazione@aetnanet.org