"Fino a quando il
ministro Gelmini pensa di poter abusare della pazienza degli studenti e
degli insegnati, propinando spot non rispondenti alla realtà e annunci
di risorse inesistenti? Le chiediamo trasparenza e rispetto per gli
studenti, i genitori e per tutti coloro che lavorano nella scuola". Lo
afferma la senatrice Pd Mariangela
Bastico che prosegue:
"Trasparenza significa chiarire come i circa 2,3 miliardi di euro in
tre anni, che si ricavano dai tagli alla scuola della legge 133/08,
saranno
utilizzati: per pagare gli scatti di anzianità tagliati in via
permanente dall'ultima manovra Tremonti, così come ha promesso ai
docenti e ai sindacati?
Per premiare i docenti migliori, come era scritto nella legge 133/08?
Per sostenere progetti di qualità, nuovi laboratori, come dice oggi? E'
matematico che una destinazione escluda l'altra".
"Quindi - continua la senatrice - basta con il gioco delle tre carte. E
anche sugli annunci relativi all'edilizia scolastica non se ne può più
di chiacchiere, occorre passare ai fatti concreti. Del miliardo di euro
più volte sbandierato per la messa a norma degli edifici scolastici
non è stato assegnato neppure un euro. L'ultima delibera Cipe
impegnava 358 milioni per 1552 interventi nelle scuole. Violava le
competenze degli enti locali, arrivava con grande ritardo e distribuiva
un terzo delle risorse previste; nonostante queste carenze l'abbiamo
salutata con favore. Ma fino ad ora non e' stata pubblicata nella
gazzetta ufficiale e soprattutto nessun euro è giunto nelle scuole e
negli enti locali".
"Chiediamo al ministro di rinunciare per un po' agli spot e di
impegnarsi finalmente per realizzare ciò che promette", conclude la
senatrice Pd.
Antonella Clementi
Ufficio stampa Gruppo Pd Senato