ASSUNZIONI, MA I SOLDI DOVE SONO? Indovinate da chi sono avanzate le maggiori difficoltà riguardo alle tanto sospirate previste assunzioni di cui tanto si vocifera da qualche tempo a questa parte: naturalmente dal Ministero dell’Economia! Insomma è lotta tra il Ministro Moratti, fermamente convinto della bontà della sua causa, e il dicastero di viale XX settembre, da sempre fautore di un drastico taglio agli organici. Secondo le stime di ItaliaOggi il costo complessivo di tale “smodata” operazione sarebbe di 3 miliardi di euro: una spesuccia che il ministero dell’economia non aveva previsto e che richiede una specifica previsione di legge a copertura. E il senatore Valditara, dal canto suo ribatte che enormi cifre vengono annualmente sborsate per l’assunzione dei supplenti annuali: perchè dunque non assumere? Risposta breve e concisa: perchè non c’è una lira! E nel frattempo un’altra minaccia incombe sul ministero dell’economia: il rinnovo del contratto per il quale la Moratti è disposta a sganciare aumenti medi biennali del 5%, lo 0,3% in più rispetto a quanto previsto dalla Finanziaria 2005, 3 punti percentuali in meno rispetto alle richieste dei sindacati. Ahi, ahi, povere finanze statali: un esercito di 200000 insegnanti marcia contro di voi, agognando un misero, povero, sospirato posto di lavoro. Chi vincerà? Silvana La Porta