''Le
parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano riportano
finalmente l'Italia dal mondo delle favole della Gelmini a quello della
realta' che noi studenti viviamo e gridiamo ogni giorno. I tagli
indiscriminati che sono stati fatti alla scuola pubblica hanno
definitivamente eliminato qualsiasi possibilita' non solo per il nostro
paese di uscire dal baratro della crisi, ma per noi studenti di avere
un futuro''. E' quanto si legge in una nota della Rete degli studenti
medi dopo le dichiarazioni del presidente Napolitano
'Come afferma il presidente - prosegue la nota - tutto questo e' frutto
di un'estrema miopia politica, senza precedenti. E' per questo che dal
primo giorno di scuola ci siamo mobilitati, con i caschi gialli da
lavoro, per far capire che c'e' un'Italia che crede nella scuola
pubblica, che non accetta di vederla distrutta e che e' pronta a
ricostruirla. E' per questo che l'8 ottobre saremo in piazza proprio
per difendere il nostro futuro, le nostre scuole e le nostre
universita', sicuri di essere dalla parte del giusto, e di avere
l'appoggio di chi, come il presidente Napolitano, tiene a questo paese
e al futuro della nostra generazione.
Chiediamo al presidente Napolitano di non lasciarci soli in questa
battaglia, facendo capire che esiste una politica che tiene ai veri
problemi del paese. Se almeno lui e' disponibile ad ascoltarci, siamo
pronti finalmente a portare a lui le nostre proposte, sicuri, per una
volta, di essere ascoltati''.(ASCA)
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