Famiglia Cristiana di
questa settimana pubblica una lettera di Mariastella Gelmini, ministro
dell'Istuzione, Universita' e Ricerca, sulla lettura della Bibbia a
scuola. ''La lettura della Bibbia
nelle nostre scuole e' un'iniziativa a cui sono favorevole come
ministro, come credente e come cittadina italiana'' scrive il
ministro.
''La scuola deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini
responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri
doveri. Questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale,
e' rappresentato dalla tradizione cristiana. E' quindi importante che i
nostri figli, nel bagaglio di conoscenze che la scuola deve garantire
loro, possano incontrare fin da subito un testo che ha determinato la
nascita della civilta' in cui viviamo e che parla ai cuori e alle
coscienze di tutti''. E continua: ''L'Occidente e' stato edificato
sugli insegnamenti del cristianesimo ed e' impossibile, senza
comprendere questa presenza, studiare la sua storia, capire la
filosofia, conoscerne l'arte e la cultura''. ''Diventa impossibile,
soprattutto, dialogare e confrontarsi in modo proficuo con le altre
culture. In una fase della storia che richiede il piu' ampio sforzo per
sconfiggere l'odio, dobbiamo fare in modo che i nostri giovani siano
consapevoli della propria identita' per potersi confrontare con le
altre e crescere e vivere nel rispetto reciproco''.(ASCA)
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