provincia
regionale catania
Si è riunito oggi, nella Palazzina Liberty del Comune di Zafferana Etnea, la giuria del
premio Brancati – Zafferana per decretare i vincitori della 41° edizione che ormai
si accinge ad aprire le porte, sempre a Zafferana dal 22 al 26
settembre.
Così, il Sindaco del comune etneo, Alfio Russo, presidente di giuria,
il vice presidente della Provincia Regionale di Catania, Nello
Catalano, Luisa Adorno, Rosaria Barbagallo, Maurizio Cucchi (giurato
assente), Antonio Di Mauro, Giorgio Ficara, Simonetta Fiori, Stefano
Giovanardi, Piero Isgrò, Salvatore Scalia, hanno decretato i vincitori
per ciascuno sezione: narrativa,
saggistica, poesia.
Per la narrativa Rosa Matteucci con
“Tutta mio padre” (Bompiani), per la saggistica Cesare De Michelis con
“Moderno e antomoderno” (Aragno) e per la poesia Pierluigi Bacchini con
“Canti Territoriali” (Mondadori).
Premio speciale alla memoria è stato
assegnato alla scrittrice siciliana Goliarda Sapienza per “Io, Jean
Gabin”
Come già ricordato, l’importante evento culturale, patrocinato dalla
Regione Siciliana, dalla Provincia Regionale di Catania, dal Comune di
Zafferana e dall’Università degli Studi di Catania, avrà luogo
dal 22 al 26 settembre, serata delle premiazione, e sarà coronato da
una serie di convegni che avranno come tema: “Il Risorgimento in
Sicilia: cronaca, lettura, immagini.”
STORIA DEL" PREMIO LETTERARIO BRANCATI
- ZAFFERANA "
Nel 1967 il Comune di Zafferana Etnea nel ricordo di Vitaliano Brancati
che amava soggiornare a Zafferana con la famiglia e trarre spunti
creativi per le sue opere, decide di istituire un Premio Letterario
sulla base di un articolo dal titolo "La perla dell'Etna ", apparso
sulla rivista "Il mondo" di Pannunzio; subito dopo un gruppo di
scrittori, giornalisti ed artisti, tra cui Pier Paolo Pasolini, Dacia
Maraini, Leonardo Sciascia, Alberto Moravia, Don Antonio Corsaro ed
altri, nonché lo stesso Sindaco pro-tempore Dr. Alfio Coco, hanno
istituito il Comitato Istitutivo del "Premio Brancati-Zafferana" così
denominato allo scopo di onorare con una manifestazione annuale
la memoria dello scrittore.
Caratteristica essenziale del premio, fu fin dagli inizi, l'abbinamento
ad un Convegno che trattasse dei più attuali temi culturali.
La prima edizione del Premio, viene assegnata ad Elsa Morante per il
libro "Il mondo salvato dai ragazzini", ed. Einaudi ed ha luogo nel
1968. Negli anni seguenti al 1968, il Premio, destinato ad autori
italiani, assume la denominazione e le caratteristiche di un
"Convegno-Premio Brancati-Zafferana" inteso anche a promuovere
annualmente un dibattito critico su problemi di attualità
socio-culturale.
Negli ultimi anni con la denominazione di "Premio Letterario
Brancati-Zafferana" si torna alle origini più genuine, affiancando al
premio un convegno-dibattito su un tema concernente il rapporto
cultura-società e cercando di favorire l'educazione e la formazione
socio-culturale delle comunità etnee ritenendo che le componenti
socio-politico-religiose che nel corso dei secoli le hanno
caratterizzate, possano costituire fonte di comprensione della cultura
mediterranea e indispensabile riferimento per la promozione della
cultura nel mondo.
Il Convegno viene organizzato in collaborazione con l'Università
di Catania, con la Regione Siciliana e con la Provincia Regionale
di Catania e tende a valorizzare scrittori siciliani o altri che in
qualche modo sono stati legati alla promozione culturale e letteraria
della Sicilia attraverso le loro opere e le loro attività.
Negli ultimi anni, le giornate di studio hanno avuto come protagonisti,
Tomasi di Lampedusa, il vulcano Etna come mito, Leonardo Sciascia, Pier
Paolo Pasolini, Salvatore Quasimodo e lo stesso Vitaliano Brancati.
Negli anni il Premio si è costantemente arricchito della partecipazione
di eminenti studiosi degli atenei catanesi e di interventi di
personalità del mondo artistico – culturale.
Zafferana, lì 03/09/2010
redazione@aetnanet.org