È sabato. La
città dorme ancora, ma in via Praga
non dorme nessuno. Alle 11
Pietro avverte un malore tale da convincerlo a fare chiamare
l’ambulanza. I medici consigliano il ricovero
che Pietro accetta. Alcuni amici vanno in ospedale, ma il
gruppo resta qui, ad attendere le notizie che arriveranno e a
continuare il sostegno a Salvo che da 12 giorni continua il digiuno,
nell’indifferenza assoluta delle istituzioni (sedicenti democratiche),
ma circondato dall’affetto e dal supporto di tanti colleghi, amici ed
anche semplici passanti che si fermano ad informarsi delle condizioni
di salute e delle risposte che riceviamo.
La risposta che ci dà la forza di continuare è proprio questa, quella
delle persone che ci stanno vicine.
Per questo Salvo continua lo sciopero
della fame, e la Piazza continua a stare in via Praga.
Silvia Bisagna
silvia.bisagna@hotmail.it
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