Nell’esprimere solidarietà
ai colleghi che da diversi giorni rischiano la vita per difendere il
loro diritto alla dignità di lavoratori e di cittadini italiani, contro
una politica miope ed indifferente che toglie risorse alla Scuola
Pubblica Statale nel disprezzo di quei principi di equità e giustizia
che do- vrebbero garantire il diritto allo studio e al lavoro;
La Cisl Scuola di Palermo Si sente impegnata in una azione di protesta
che per anni è stata praticata contro una politica di tagli agli
organici della scuola e di abbandono della scuola pubblica statale,
dequalificando il servizio e provocando disagi per i soprannumerari e
“drammi sociali” per migliaia di precari disoccupati o che lo stanno
diventando.
La Cisl Scuola di Palermo ritiene improrogabile affrontare, intanto a
livello locale, una situazione che attraverso scelte di responsabilità
deve dare concrete risposte a situazioni ricondotte ai sopra richiamati
principi di equità e giustizia.
I Tagli agli organici Docenti ed Ata, ormai da troppi anni,
penalizzano, ancora una volta e sempre di più, un territorio che
risente, di un’edilizia scolastica non adeguata e di una mancanza di
servizi da parte degli EE.LL.:
• a supporto della didattica, del Tempo Pieno e del
Tempo Prolungato;
• a sostegno dei diversamente abili.
In particolare, il Taglio sul personale ATA nella Provincia di Palermo
assume proporzioni non più sostenibili dal sistema.
Le specificità riguardanti:
• gli accantonamenti dei posti per il personale
ex LSU e la necessità di “governare” processi di ottimizzazione delle
risorse nel rispetto delle vigenti norme;
• l’unicità della situazione relativa al profilo dei
Tecnici nella Provincia di Palermo, che vede una
specifica quanto ingiustificabile penalizzazione del personale che da
anni attende il riconoscimento di legittimi diritti nel rispetto delle
regole; devono indurre la “Politica” ad affrontare una situazione di
emergenza sociale a cui va data la rile- vanza che merita, trovando
soluzioni che devono sicuramente prescindere dalla generalizzazione
sulla complessiva politica dei tagli nel mondo della scuola che
comunque riteniamo inaccettabile.
Il Sindacato è disponibile al confronto per razionalizzare il sistema
riformandolo, ma ritiene che la Scuola abbia già pagato a caro prezzo
una “Politica scolastica” che non traguarda il “Futuro” dei nostri
figli.
Vogliamo assumerci le nostre Responsabilità e dare quel necessario
contributo per una seria analisi delle risorse di cui dispone la scuola
palermitana, consapevoli che non è tollerabile calpestare i diritti di
quanti negli ultimi 20 anni hanno aspettato il loro turno.
Chiediamo che si apra un tavolo tecnico per dare risposte politiche di
“governance” del sistema, sapendo bene che il prossimo “federalismo
scolastico” può compromettere ulteriormente il sistema di regole che
deve garantire un reclutamento basato sulle norme di comparto.
Impegniamo, pertanto il nostro livello Regionale e Nazionale per
rappresentare, nelle sedi competenti, la gravità di una situazione che
non può più tollerare attese.
Auspichiamo l’apertura di un confronto a livello Regionale e chiediamo
di essere convocati, a livello territoriale, unitamente alle altre
OO.SS. Rappresentative, per proseguire l’esame della problematica ATA a
livello provinciale al fine di avanzare possibili soluzioni che devono
ricondurre a iniziative da parte dell’Amministrazione, mirate al
coinvolgimento del livello ministeriale e governativo al fine di
trovare quelle risorse necessarie ad affrontare una situazione di
emergenza che rischia di degenerare.
Il Segretario Generale
Vito Cudia
redazione@aetnanet.org