''L'assessore
regionale alla Pubblica Istruzione incontri i precari che stanno
protestando, ne ascolti le ragioni, affinche' il Governatore Lombardo
porti all'attenzione del Consiglio dei Ministri, al quale partecipa con
il rango di ministro, le giuste rivendicazioni degli operatori della
Scuola''. Lo ha detto Tonino Russo (Pd), componente della Commissione
cultura della Camera, incontrando stamane i precari della scuola, che
da otto giorni sono in sciopero della fame davanti all'ex
provveditorato agli studi di Palermo in via Praga. ''Bisogna trovare il
modo per alleggerire i tragici effetti che la riforma Gelmini sta
producendo in Sicilia - aggiunge Russo - serve una soluzione a cui deve
contribuire anche la Regione. Di fronte al grido di dolore dei precari
della scuola, giunti alla piu' estrema e drammatica forma di protesta,
le istituzioni non possono restare indifferenti''.
''La Regione - continua - non puo' restare a guardare di fronte allo
scempio che il governo nazionale sta compiendo nella scuola pubblica.
La Sicilia e' la regione con il piu' alto tasso di abbandono, ultima
per rendimento scolastico, a causa dei tagli il tempo pieno restera'
solo un ricordo''.
''Il costo che la Sicilia che sta pagando e' insostenibile per il gia'
traballante tessuto sociale dell'Isola. Lasciare senza lavoro migliaia
di docenti, in un momento di grave crisi occupazionale - conclude Russo
- significa portare alla marginalita' migliaia di famiglie''.(ASCA)
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