Palermo, 9.08.2010
Prot. A00DRSI 18002
Ai Dirigenti Scolastici
Ai Docenti
Istituti d'Istruzione Secondaria II Grado
Ai Dirigenti Tecnici
Regione Sicilia
p.c. Ai Dirigenti
Ambiti Territoriali Regione Sicilia
Oggetto: Attuazione del Riordino del
secondo ciclo: attività di supporto
A decorrere dal prossimo anno scolastico andrà in vigore la riforma
dell'istruzione secondaria di II grado che, come è di loro conoscenza,
prevede la partecipazione convinta e sinergica di tutte le forze
presenti nella scuola e nel territorio d'appartenenza.
A tale scopo è necessario favorire il dialogo tra tutte le componenti
interne all'istituzione scolastica, e tra queste e quelle esterne, al
fine di avviare consapevolmente nella regione il dialogo ed il
confronto necessario per l'attuazione del riordino.
L'obiettivo più impellente è quello di assicurare a tutti gli operatori
scolastici una corretta e puntuale informazione sui Regolamenti e sul
dibattito che ha contribuito alla loro definizione, sulle Linee Guida
per gli istituti tecnici e gli istituti professionali e sulle
Indicazioni nazionali per i licei; a tale scopo è funzionale la
piattaforma online predisposta dall'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo
dell'Autonomia Scolastica (ANSAS), ove è possibile consultare e
scaricare la documentazione
(http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html).
Azioni di supporto saranno avviate a sostegno dell'attuazione del
riordino sia a carattere sistemico che a livello locale e d'istituzione
scolastica:
- l'informazione e gli approfondimenti culturali saranno realizzati
online attraverso la possibilità di consultazione di documenti di
esperti nazionali ed internazionali, l'istituzione di un Social network
per supportare ininterrottamente l'attuazione della riforma, un'agenda
delle attività online da utilizzare come vetrina per segnalare le
iniziative promosse sul territorio dal MIUR e dagli USR, una newsletter
per tenere informati sulle novità.
Infine verranno realizzati almeno due seminari nazionali, organizzati
dagli USR, destinati a "tutor" per informare sugli aspetti
organizzativi e sull'architettura del riordino.
Le attività di informazione verranno diffuse e rinforzate a cura dei
dirigenti scolastici, sia a livello di scuola, sia nel territorio
d'appartenenza, ponendo attenzione alle relazioni con tutti i soggetti
interessati (studenti, famiglie, associazioni di categoria del mondo
del lavoro, imprese, ecc).
- l'attività di formazione sarà svolta sia a cura delle reti di scuole
e sia a cura dell'ANSAS: quest'ultima a partire dal mese di settembre
su aree tematiche e percorsi di formazione sviluppati dall'Ente.
Formazione autonoma delle scuole: le reti di scuole (fino ad un massimo
di cinque), potranno organizzare autonomamente la formazione in
collaborazione con soggetti accreditati, università, associazioni
professionali e disciplinari; le reti presenteranno progetti di
formazione attraverso un form di candidatura online, associandoli alle
aree tematiche presenti. Una commissione analizzerà la coerenza delle
proposte con l'impianto di riforma, anche per quelle che non rientrano
nelle aree tematiche previste.
Formazione integrata a cura dell'ANSAS: le scuole in rete aderiscono,
come precedentemente indicato, ad una delle proposte presenti in
piattaforma e la formazione verrà condotta in presenza ed online da
tutor (selezionati dagli USR e formati dall'ANSAS) secondo la
metodologia blended.
- l'avvio dei processi d'innovazione sarà reso operante tra scuole in
rete (minimo cinque) attraverso un bando ministeriale curato dall'ANSAS
e finanziato dal MIUR. La rete dovrà proporre la realizzazione per
l'a.s. 2010/2011 di percorsi di ricerca - azione legati a contenuti,
metodologie, modelli organizzativi innovativi proposti dal riordino.
Una Commissione validerà le proposte e l'ANSAS garantirà il
monitoraggio, la documentazione, la diffusione e la valorizzazione
delle esperienze realizzate.
- la sperimentazione della metodologia CLIL e la formazione relativa
verrà iniziata con i docenti in servizio che potranno candidarsi
attraverso un form online per sperimentare la metodologia CLIL,
indicando la disciplina che insegnano e la lingua straniera veicolare
di riferimento.
La candidatura e la successiva selezione, impegna i docenti scelti,
alla formazione e alla successiva sperimentazione in classe. Al termine
del percorso di formazione, per potenziare le competenze linguistiche,
saranno garantite "borse di formazione" per docenti in servizio secondo
il modello Comenius.
Confidando nella massima collaborazione, si precisa che la presente
nota dovrà essere affissa all'albo della scuola e diffusa tra tutti i
docenti.
Il Direttore Generale
Guido Di Stefan