La Regione Umbria ha
avviato un monitoraggio sul sistema scolastico regionale per
determinare l'impatto dei tagli agli organici di personale docente e
''Ata'' sulle realta' piu' piccole e disagiate, come i Comuni montani.
A questo scopo si e' svolto un incontro promosso dall'assessore
all'Istruzione Carla Casciari e a cui hanno preso parte Domenico
Petruzzo ed Eleonora Bodo dell'Ufficio scolastico regionale,
l'assessore comunale di Terni Simone Guerra, coordinatore della
commissione ''Istruzione'' dell'Anci Umbria, e amministratori dei
Comuni montani. Alcune perplessita', riferiscono dall'assessorato, sono
state avanzate dai rappresentanti dei Comuni montani, in particolare
dal sindaco di Montegabbione Andrea Ricci, che non ha mancato di
esprimere la preoccupazione di fronte a tagli progressivi che rischiano
di impoverire, fino a far scomparire, le loro realta' scolastiche
disagiate che costituiscono un presidio culturale di fondamentale
importanza per la comunita' umbra.(AGI)''Applicando criteri
esclusivamente numerici - ha detto Casciari - emergono una serie di
situazioni al limite che hanno, purtroppo, portato alla costituzione di
pluriclassi pur di salvaguardare l'omogeneita' dell'offerta formativa
su tutto il territorio''.
''Il prossimo anno scolastico - ha sottolineato -, quando anche
la riforma dell'ordinamento della scuola secondaria di secondo grado
sara' a regime, si potranno valutare con precisione gli effetti
negativi della cosiddetta 'riforma Gelmini'''.
L'assessore si e' assunta ''fin da ora l'impegno, insieme
all''Anci', di portare sui tavoli interregionali e nazionali la
richiesta di maggiori risorse di organico, che a gran voce proviene dai
nostri territori''. (AGI)
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