Che il mondo
della scuola stia andando a rotoli ormai è un dato di fatto …,
quotidianamente ci accorgiamo di quello che sta accadendo, tagli e
ancora tagli … cattedre che spariscono … corsi da salasso per
accumulare punti e … alla fine non si risolve un bel niente.
Intanto la stampa italiana non parla più del problema ( ma neanche
prima) ed ovviamente i genitori dei nostri alunni, sono all’oscuro di
tutto, non sanno che a settembre, quando i loro figli torneranno nelle
aule, non troveranno più lo stesso
team d’insegnanti, perché non tutti hanno la fortuna di avere
così tanti punti da potersi assicurare la cattedra, visto che ci sono
tantissimi perdenti posto.
Le sigle sindacali ci invitano a mobilitarci, perché solo così possiamo
risolvere qualcosa, ma come possono chiedere a noi questa cosa, quando
sono loro che non difendono i lavoratori?
Quando si siedono a discutere, cosa fanno? abbassano solo la
testa e lasciano che coloro che stanno a governarci, grazie anche ai
voti di qualcuno che adesso sta a casa senza lavorare ( mi riferisco ai
tanti cari insegnanti precari che credevano in colui che ha trasformato
lo Stato Italiano in azienda), decidere il nostro futuro.
Ma i sindacati non sono gli organi che raccolgono i rappresentanti
delle categorie produttive e che si riuniscono allo scopo di difendere
gli interessi delle loro categorie? Ma effettivamente è così?
Da quello che stiamo vedendo non sembra proprio così.
Fino ad oggi le azioni di questa categoria sono state forti c’è chi ha
passato giorni interi sui tetti dell’USP di qualche provincia a fare
gli scioperi della fame, chi si è incatenato per ottenere qualcosa ….ma
alla fine … NULLA!!!!!
Sono poche le trasmissioni televisive che danno spazio e luce al sordo
grido d’aiuto della scuola pubblica, in compenso ci riferiscono
che Umberto Bossi riceverà la laurea honoris causa in Scienze della
Comunicazione grazie ad una proposta che viene dal ministro
dell'Istruzione Mariastella Gelmini, che ha personalmente chiesto al
rettore dell'Università Insubria il conferimento del titolo accademico
in questa disciplina … bello no?
Del resto la ministra Gelmini continua inarrestabile la sua lotta in
nome di qualità e merito ma non sappiamo ancora di cosa.
Sebastiano Luca Consoli
sebastianoluca.consoli@gmail.com