In Lombardia un
istituto su quattro sarà affidato a un dirigente che già ne guida un
altro
Da settembre 316 scuole lombarde non avranno un preside titolare. Un
quarto dei 1.286 istituti nella Regione sarà così affidato a un
dirigente che già guida un altro istituto, e che dovrà quindi gestire
le due scuole "part time".
La carenza di presidi, che di anno in anno va aggravandosi, dipende
dall'alto numero di pensionamenti (nel 2010 sono stati 146), dai
trasferimenti di dirigenti verso le regioni del Sud (quest'anno 26) e
dal fatto che dal 2004 non viene indetto un concorso ordinario per
presidi in Lombardia. Le graduatorie sono esaurite, e di nuove
assunzioni non se ne fanno o quasi. Nelle scuole di Milano e provincia,
le scuole senza un loro preside sono 91. "La situazione ci preoccupa -
dice il provveditore agli studi Giuliana Pupazzoni - speriamo che siano
indetti concorsi al più presto, le scuole ne hanno bisogno". Secondo
quanto comunicato dal ministero dell'Istruzione agli uffici regionali
(ma non c'è nulla di ufficiale) un concorso potrebbe essere bandito in
autunno.
Questo significa che, con i tempi dei concorsi pubblici, i primi
docenti abilitati a guidare una scuola si avranno fra due anni. "Sarà
troppo tardi - dice Raffaele Ciuffreda, responsabile lombardo dei
dirigenti scolastici di Flc-Cgil - nel 2012, a causa dei pensionamenti,
metà delle scuole saranno senza preside". Tanto più che, viste le
continue limitazioni alle liquidazioni introdotte di anno in anno dal
governo, c'è la corsa a pensionarsi il prima possibile.
Nelle prossime settimane il provveditorato lavorerà per rimpiazzare i
316 dirigenti che mancano, in tempo per l'inizio delle lezioni. Alcuni,
vincitori di un concorso riservato nel 2006, saranno assunti. Ma non
dovrebbero essere più di cinque persone.
Altri 30 posti circa saranno affidati a "incaricati": docenti che non
hanno vinto un concorso, ma che per anzianità ed esperienza saranno
messi alla guida di grandi scuole che non possono permettersi di avere
un dirigente "in condominio" con altri istituti. Situazione questa che
toccherà invece a 280 scuole, con un preside costretto a fare la spola
fra un istituto e un altro.
da Milano - Repubblica.it)
Redazione