Il Segretario
Generale Regionale della CISL Scuola Sicilia, Angelo Prizzi, ha
richiesto un incontro all’Assessore Regionale dell’Istruzione e
Formazione Professionale in ordine all’attuazione della Legge regionale
12.5.2010, n. 11 ( Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno
2010 ) prevede, all’art. 78, che prevede un «piano di attività
extrascolastiche per le scuole in aree a rischio ‘’ per il periodo
2011/2014, con risorse finanziarie, a valere sul P.O. FSE 2007/2013,
pari a 20 mila migliaia di euro per l’anno scolastico 2010/11 e
di 10 mila migliaia di euro per gli anni scolastici successivi».
«Questa Organizzazione sindacale – scrive Prizzi – richiede un incontro
(con la partecipazione delle OO.SS. regionali rappresentative del
Comparto Scuola) per un confronto sui tempi e sulle modalità di
attuazione di quanto disposto dal citato art. 78 tenuto conto delle
crescenti richieste delle istituzioni scolastiche siciliane di un
maggior tempo scuola – negato dal Ministero dell’Istruzione con i tagli
operati sugli organici del personale della scuola – e tenuto, altresì,
conto della possibilità di ampliamento delle opportunità lavorative del
personale della scuola, specialmente precario».
«Il richiesto incontro - conclude il Segretario Generale Regionale
della CISL Scuola nella lettera - potrà anche servire , in prossimità
del nuovo anno scolastico, per una verifica sullo stato di attuazione,
sulle modalità di prosecuzione e sulle criticità emerse nella
realizzazione dei progetti in rete delle istituzioni scolastiche
relativi agli ‘’ interventi integrati per garantire il successo
scolastico con particolare attenzione a tutte le categorie a rischio di
marginalità sociale ‘’ , di cui all’accordo MIUR-Regione del 6 agosto
2009, alla conseguente ‘ manifestazione di interesse ‘ del 2 ottobre
2009 ed alle successive disposizioni impartite da codesto Assessorato».
(da Cisl-Sicilia)
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