La manovra
economica prevede per la scuola: il taglio di più di 190 milioni, il
blocco dei contratti, degli scatti di anzianità e dell'organico di
sostegno, norme più restrittive per l'accertamento della disabilità
degli alunni, l'innalzamento a 65 anni dal 2012 dell'età pensionabile
per le lavoratrici, l'utilizzo della "Mini - Naja" come credito
formativo.
Oggi 28 luglio è stato convertito definitivamente in legge dalla Camera
il Decreto Legge n.78 del 31 maggio 2010.
Il testo è quello approvato dal Senato il 15 luglio.
Diversi sono gli articoli che coinvolgono la scuola. Vediamone alcuni.
Articolo 2 - Comma 1
Taglio lineare per il MIUR: in tutto circa 300 milioni, più della metà
li pagherà la scuola. Taglio lineare per il MEF: in tutto circa 2
miliardi, 27 milioni li pagherà la scuola.
Se gli obiettivi di risparmio previsti dall'art. 9 non verranno
raggiunti, allora si procederà a un ulteriore taglio lineare sul
bilancio dei Ministeri responsabili dello scostamento.
Articolo 4 - Commi da 4 - septies a 4 - decies
Cedolino unico per la retribuzione fissa e accessoria del personale
della scuola. Le maggiori entrate fiscali relative all'introduzione di
tale norma saranno utilizzate per finanziare la "Mini - Naja" prevista
dall'art. 55. Il pagamento delle supplenze brevi sarà ancora a carico
delle istituzioni scolastiche, con esclusione, come già previsto, del
personale nominato in sostituzione del personale assente per maternità.
Dotazione finanziaria per ogni istituzione scolastica fissata
annualmente mediante decreto ministeriale.
Previsione di modifiche al regolamento sulla gestione amministrativa e
contabile delle istituzioni scolastiche.
Articolo 8 - Comma 14
La parte dei risparmi ottenuti con la riduzione di 132.000 posti, che
la legge n. 133/08 aveva destinato al "merito" non sarà utilizzata per
tale scopo, visto il blocco dei contratti previsto dall'art. 9, ma
genericamente per la scuola mediante apposito decreto del MIUR di
concerto con il MEF, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente
rappresentative. La norma non prevede esplicitamente l'utilizzo di tali
risparmi per superare almeno in parte il blocco degli scatti di
anzianità previsto per il personale docente e ata dall'art. 9, comma
23.
Articolo 9 - Commi 1, 2 - bis, 4, 17, 18, 19 e 20
Blocco del trattamento economico, del trattamento accessorio e dei
rinnovi contrattuali per il pubblico impiego. Tetto del 3,2% per gli
aumenti relativi al rinnovo dei contratti del biennio 2008/2009. Dal
blocco è escluso quanto previsto dall'art. 8, comma 14, che comunque è
molto generico.
Articolo 9 - comma 15
Blocco dell'organico di sostegno per l'a.s. 2010/2011.
Articolo 9 - comma 15 - bis
Proroga dei rapporti per l'espletamento delle funzioni corrispondenti
ai collaboratori scolastici.
Articolo 9 - comma 23
Blocco degli scatti di anzianità per il personale docente e ata.
Il blocco non è stato rimosso in corso di conversione in legge del
decreto legge. Non si esclude che le risorse previste dall'art. 8,
comma 14 possano essere utilizzate per superare almeno in parte il
blocco, ma non è certo.
Articolo 9 - comma 37
Rinvio a dopo il 2012 di un confronto tra le parti a proposito della
CIA per il personale ata e della RPD per il personale docente.
Articolo 10 - comma 5
Norme più restrittive per accertare la sussistenza della condizione di
alunno in situazione di handicap.
Articolo 12 - comma 12 - sexies
Per le lavoratrici del pubblico impiego l'età pensionabile a partire
dal 2012, non più dal 2018, sarà innalzata a 65 anni.
Articolo 55 - commi da 5 - bis a 5 - sexies
Corsi di addestramento militare della durata di 3 settimane per giovani
di età compresa tra 18 e 30 anni. La frequenza di tali corsi potrà
essere utilizzata a scuola come credito formativo.
Gli effetti della manovra andranno quindi a sommarsi a quelli provocati
dalla Legge n. 133/08 e dalla finanziaria 2010.
http://www.forumscuole.it/rete-scuole/07attualita/decreto-legge-n-78-del-31-maggio-2010
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