VIVRO’ D’ARTE (Parte seconda: Come sarà?)
Era sperimentazione Brocca, la chiamano Riforma Gelmini.
Tra la riforma Gentile (1923) e i nostri giorni ci sono solo le
proposte della commissione Brocca(al tempo del ministro Misasi,1992),
alla quale si sono ispirate tutte le altre sperimentazioni nazionali e
autonome. Berlinguer, Fioroni, Jervolino, Moratti e Gelmini sono
debitori soprattutto dell’ottimo lavoro della Commissione
presieduta da Beniamino Brocca, che ha permesso in Italia di rinnovare
gli Istituti di istruzione secondaria accettando la sfida culturale
nell’attesa della riforma sempre promessa e mai legiferata.
L’ ISTRUZIONE LICEALE (classica, scientifica, linguistica, artistica,
economica, musicale e coreutica, tecnologica e delle scienze umane)
viene in qualche modo “unificata” come successe nel 1962 alla scuola
media inferiore. Obiettivi e finalità del primo bienni sono in forte
analogia e similitudine. Ma la stima dell’opinione pubblica vede – da
sempre - una graduatoria di “nobiltà” tra i licei; e l’artistico
insieme al coreutico e musicale è di serie B, è in coda, solo a latere…
I licei offrono una formazione in cui è predominante la dimensione
culturale. Possono prevedere al loro interno differenti indirizzi (ad
esempio ci possono essere licei classici ad indirizzo scientifico o
licei scientifici ad indirizzo linguistico, ecc). Il corso di studi
dura cinque anni (articolati in due bienni più un anno di
approfondimento e di raccordo con l’università), al termine dei quali,
dopo aver superato un esame, si è in possesso di un diploma di scuola
secondaria superiore, che permetterà di accedere ai corsi universitari
o all’alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Sarebbe lungo considerare lo scempio della riduzione delle cattedre
nelle materie specifiche e ad indirizzo. Il vecchio prof si domanda:
“Ma perché nella Gelmini scompare il DIRITTO ? Non si vuole che le
giovani generazioni non conoscano diritti e doveri del cittadino? Non
eravamo, noi discendenti dei Romani,la patria del DIRITTO ?
Viene sbandierato come fonte di merito l’ora di lezione di 60 minuti.
Intanto si riducono le lezioni settimanali a 34 ore rispetto alle 41
ore precedenti di 50 minuti. Erano 2050 minuti settimanali di lezione:
saranno 2040 minuti con la riforma !
Viene considerato un evento positivo la semplificazione
Tremonti-Gelmini dei molteplici indirizzi del passato ai 6 attuali. “Ai
nostri tempi” si distingueva tra arti maggiori e minori. Ora che ormai
le arti “minori” avevano riacquistato una qualche dignità nel mondo del
lavoro, con la Gelmini vale l’arte della globalizzazione e del
commercio nella new economy. Oggi, la riforma “epocale” della Gelmini
impoverisce, appiattisce, globalizza e ridicolizza il futuro
degli esperti, dei fautori e fattori d’arte. Parturiunt montes,
nascetur ridiculus mus, scriveva satiricamente Orazio…
ADDIO ISTITUTI D’ARTE
Il liceo artistico è stato il liceo che ha subito più modifiche
rispetto agli altri con la riforma Gelmini. Gli indirizzi di
studio sono ridotti a sei indirizzi: Arti figurative, Architettura e
ambiente, Design, Audiovisivo e multimediale, Grafica, Scenografia..
Gli istituti d'arte con le relative sperimentazioni confluiscono e sono
assimilati ai licei. Oppure, su richiesta, potrebbero confluire negli
istituti professionali per l’industria e l’artigianato (Cfr. Regol.
art. 4 sui Licei artistici e art.13 sul passaggio al nuovo
ordinamento). Non sono comunque pervenute richieste di questo tipo
perché poco convenienti in quanto verrebbero perse molte più cattedre
ad indirizzo nel passaggio
eventuale dagli istituti d’arte ai professionali. Bene hanno fatto i
collegi docenti artistici a limitare i danni del potere centrale
scegliendo il male minore. A settembre 2010 scompaiono quindi (per le
prime classi) gli Istituti d’Arte inghiottiti nell’imbuto
dei “Nuovi” Licei Artistici, che saranno
il tritacarne di migliaia di docenti soprattutto per le cattedre delle
materie ad indirizzo.
Situazione a livello provinciale. I Licei artistici, come risulta dal
sito CSA di CT,saranno i seguenti: CATANIA: Liceo “Emilio Greco; Liceo
(ex Istituto d’Arte di via Crociferi); Liceo “Alfieri” (paritario);
Istituto “Don Bosco” (paritario). ACIREALE: Istituto “F. Brunelleschi”
(sez. L.A.S.). CALTAGIRONE: Liceo “L. Sturzo” (ex Istituto d’Arte).
GIARRE: Liceo artistico (ex istituto d’Arte). GRAMMICHELE: Istituto
“Raffaele Libertini” (paritario). MILITELLO VAL DI CT: Liceo “V. E.
Orlando” (ex istituto d’Arte). SANT’AGATA LI BATTIATI: Liceo “Emilio
Greco” (sez.“E. Greco” di Ct).
Gianni SICALI
P.S. L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità.
(Pablo Picasso)
Giovanni Sicali
giovannisicali@gmail.com