Disoccupata da tre giorni... suona male la parola
"disoccupata" raccoglie in sé l'eco di tutto quello che non vorresti
fosse, il passato che è definitivamente passato, forse tornerà a far
parte della tua vita di sempre, forse no.
E' sempre dura, anche se ormai sono moltissimi anni, troppi, che vivo
questa sensazione, vuotare il cassetto in sala professori, rendere la
chiave, non depositare i desiderata per l'orario del prossimo anno,
salire le scale gli ultimi giorni di esami e chiedersi se l'anno
prossimo saranno le stesse scale, lo stesso cassetto, ma sopratutto gli
stessi colleghi e gli stessi studenti... sembra facile chiudere la
porta (senza sapere se la potrai riaprire) di una stanza dove hai
vissuto dieci mesi intensi, dove hai intrecciato relazioni, creato
amicizie, visto alunni diventare grandi... sembra facile, perché in
fondo è estate e sei in vacanza, e le vacanze, si sa, sono sinonimo di
leggerezza. (da Rete Scuole)
Un'altra dei 240.00 precari
licenziati per l'ennesima volta dallo Stato
E' sempre dura, anche se ormai sono moltissimi anni, troppi, che vivo
questa sensazione, vuotare il cassetto in sala professori, rendere la
chiave, non depositare i desiderata per l'orario del prossimo anno,
salire le scale gli ultimi giorni di esami e chiedersi se l'anno
prossimo saranno le stesse scale, lo stesso cassetto, ma sopratutto gli
stessi colleghi e gli stessi studenti... sembra facile chiudere la
porta (senza sapere se la potrai riaprire) di una stanza dove hai
vissuto dieci mesi intensi, dove hai intrecciato relazioni, creato
amicizie, visto alunni diventare grandi... sembra facile, perché in
fondo è estate e sei in vacanza, e le vacanze, si sa, sono sinonimo di
leggerezza.
Ma già sai che la tua mente non riuscirà ad essere leggera, che il tuo
pensiero spesso andrà avanti, dove non vorresti, ma è impossibile non
pensare a ciò che sarà domani. Non è tanto il sentirsi "disoccupata",
anche se quanto lo dici, la gente ti guarda come se fossi un'aliena
(non è possibile, alla tua età?) "disoccupata" non è, per me, sinonimo
di "fallita", ma è come essere in mezzo al mare, senza sapere in quale
porto potrai tornare...
Diventa ogni anno più difficile, forse perché, ogni anno, cresce la
consapevolezza che le cose non cambieranno mai, e l'abitudine anziché
anestetizzare, rende l'incertezza sempre più dura da accettare. Oggi è
il 3 luglio e sono disoccupata da tre giorni.
Mariateresa Cossolini
un'altra dei 240.00 precari licenziati per l'ennesima volta dallo Stato
redazione@aetnanet.org