''Le
iniziative di mobilitazione della FLC-CGIL hanno costretto il Governo a
dichiarare la disponibilita' a modificare la norma che prevede il
blocco degli scatti d'anzianita'''. Lo sostiene Mimmmo Pantaleo, segretario generale
Flc-Cgil, in merito agli emendamenti della manovra riguardanti gli
scatti di anzianita' dei docenti.
''L'emendamento - sottolinea il
segretario del sindacato lavoratori della conoscenza - proposto da
Azzolini non chiarisce se il recupero del 30% dei tagli alla scuola,
che stanno distruggendo la scuola pubblica, venga finalizzato
effettivamente al superamento del blocco delle progressioni per
anzianita' o invece la destinazione deve essere definita
successivamente''.
Infatti - aggiunge - ''vogliamo precise garanzie nella manovra
finanziaria su questo punto e le organizzazioni sindacali devono potere
contrattare e non semplicemente essere sentite sulla destinazione della
intera quota del 30%''.
La Flc-Cgil - prosegue Pantaleo - si dice ''decisamente contraria al
blocco per tre anni dei contratti'', proprio perche' ''non sono
questioni che possono essere risolte attraverso una 'conviviale'
discussione tra alcune sigle sindacali e il Ministro Tremonti durante
un incontro di calcio. Servono intese vere e non promesse!''.
''Continueremo con la mobilitazione - conclude Pantaleo - per ribadire
la nostra netta contrarieta' rispetto ad una manovra finanziaria che
non aiuta la crescita del Paese, che e' profondamente iniqua perche'
congela gli stipendi per tre anni di tutti pubblici dipendenti, che
determina il licenziamento di migliaia di precari di universita' e
ricerca, oltre a quelli della scuola, che aumenta l'eta' pensionabile a
65 anni delle lavoratrici del pubblico impiego''.
(ASCA)
Redazione