Quasi
sicuramente è l’ultimo
anno che la terza prova degli
esami di maturità verrà
strutturata dalle commissioni in
base al documento approvato
dai consigli di classe entro il 15
maggio di ogni anno scolastico.
Dall’anno 2010-2011 dovrebbe
essere l’Invalsi, come avviene
per l’esame di Stato conclusivo
del primo ciclo di studi, a patto
però che non si verifichino i
medesimi inconvenienti che, in
molti casi, sembra che si siano
registrati.
L’unica nota stonata
deriva dal fatto che in talune
scuole, soprattutto negli istituti
paritari, gli alunni avrebbero
avuto notevoli suggerimenti e
supporti per cui l’obiettivo
dell’Invalsi che era quello
relativo alla rilevazione della
qualità degli apprendimenti
degli alunni che sostengono
l’esame di Stato conclusivo del
primo ciclo in italiano e
matematica nell’intero Paese
non appare sempre attendibile.
Ritornando agli esami in corso,
c’è da dire che con la terza prova
si conclude la fase più
importante della maturità, cioè
quella relativa alle prove scritte.
Intanto, quasi tutte le 292
commissioni, che operano nelle
scuole di Catania e provincia.
Lunedì inizieranno la correzione
degli elaborati. Sarà la
commissione, tenendo conto del
numero dei candidati a stabilire i
giorni ch verranno impiegati per
completare la correzione,
generalmente al massimo 4
giorni. Completata quest’ultima
operazione, vengono affissi
all’albo della scuola i risultati
ottenuti negli elaborati,
successivamente, secondo la
normativa ministeriale, vi sarà un
giorno di pausa, prima di avviare
i colloqui, che in linea di massima
dovrebbero iniziare verso la fine
della settimana entrante.
La Sicilia del 26 giugno 2010