Ci siamo. Primo e secondo scoglio superati tra paure, ansia e preoccupazioni, oggi finalmente una giornata di riposo e domani l'ultima prova scritta. Queste le ultime ore degli otre 500mila studenti che da martedì 22 giugno sono alle prese con gli esami di maturità. Martedì si sono cimentati con la prima prova scritta, il tema di italiano preferendo di gran lunga rispetto alle altre tracce quella su "La ricerca della felicità". Ieri invece è stata la giornata della seconda prova scritta diversa a seconda dei vari istituti ed in attesa della terza ed ultima prova scritta, il famoso quizzone scelto dalla commissione, oggi i ragazzi hanno una giornata di "tregua". (IAMM)

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Martedì si sono cimentati con la prima prova scritta, il tema di italiano preferendo di gran lunga rispetto alle altre tracce quella su "La ricerca della felicità". Ieri invece è stata la giornata della seconda prova scritta diversa a seconda dei vari istituti ed in attesa della terza ed ultima prova scritta, il famoso quizzone scelto dalla commissione, oggi i ragazzi hanno una giornata di "tregua". Ma come trascorreranno questa giornata? Qualcuno ne approfitterà per ripetere ancora, chi invece preferirà rilassarsi al mare? Ultimo appuntamento con le prove scritta allora è fissato per domani, ovviamente domande a sorpresa, nessuna indiscrezione in merito anche perchè lo stesso Ministero dell'Istruzione ha denunciato false tracce circolanti sul web nei giorni passati. Quindi, cari studenti, diffidate dalle informazioni che leggete qua e là su internet perchè è tempo perso e speso male.



Ecco il calendario delle prove scritte:
venerdì 25 giugno: terza prova scritta, il famoso quizzone elaborato dalla commissione;
lunedì 28 giugno: quarta prova scritta solo per alcune scuole, nei licei con sezioni a opzione internazionale, nei licei classici europei e in alcuni indirizzi linguistici.

Come si svolgerà la terza prova scritta? Il famoso quizzone pare avrà carattere multidisciplinare e verterà su cinque materie studiate durante l’ultimo anno di scuola. Le domande verranno assegnate ad ogni istituto dalla propria commissione, dunque dovrebbero essere preparate dagli stessi professori con cui i ragazzi  hanno avuto modo di confrontarsi durante tutto l’anno. Non sarà quindi una traccia del Ministero, a differenza delle prime due prove; per questo potrebbe risultare più semplice e meno preoccupante per i ragazzi?