''Oggi
in tutte le scuole italiane si sono aperti gli esami di maturita'.
Migliaia di insegnanti ancora una volta stanno facendo il loro dovere e
per questo meritano un segnale di attenzione da parte del Governo e di
tutte le istituzioni. Ecco perche' la mobilitazione della scuola per
salvare gli scatti e le progressioni di anzianita' previste dal
contratto e' sacrosanta, perche' si richiama a un principio di equita'
che la CISL condivide e sostiene''.
Lo sottolinea in una nota il Segretario Generale della Cisl, Raffaele
Bonanni annunciando la sua partecipazione questa settimana ad un
incontro con le categorie della scuola che hanno organizzato la
manifestazione a Roma dello scorso 15 giugno. (ASCA)
''Non faremo sconti a Governo e Parlamento sulla scuola. I lavoratori
della scuola non possono pagare due volte, e pagare piu' degli alti
dirigenti. E' un problema di equita' e di giustizia'', sottolinea il
leader della Cisl. '' Lo abbiamo detto chiaro alla manifestazione
unitaria dello scorso 15 giugno al teatro Quirino, nella quale la Cisl
ha dato un forte segnale di condivisione ad una vertenza di categoria
che va portata avanti senza riserve''.
''Sulla scuola la manovra va cambiata'', aggiunge Bonanni.
''Occorre un intervento emendativo che cambi il testo del decreto nel
percorso di conversione in legge. E' una richiesta che abbiamo gia'
avanzato al Governo, incontrando attenzione e disponibilita' per una
positiva soluzione.
Seguiremo, quindi, gli sviluppi parlamentari di una vicenda sulla quale
non escludiamo, se necessario, ulteriori forti iniziative di
mobilitazione''.
Redazione