Bernocchi: "Abbiamo
scelto questo luogo simbolo per far vedere al mondo cosa succede in
Italia. Bloccheremo 25.000 scrutini" "Giu' le zampe dalla scuola". Cosi'
recita lo striscione che i Cobas della scuola hanno calato dal Colosseo
per contestare i tagli previsti dalla manovra economica del governo.
Alcuni insegnanti precari si sono confusi fra i turisti e poi, da una
terrazza, hanno srotolato un lungo lenzuolo.
"Anche in Germania c'e' una manovra pesante, ma non si taglia sulla
scuola. Noi compriamo cacciabombardieri da 15 miliardi, poi togliamo lo
stipendio agli insegnanti. Il governo quest'anno ha mandato al macero
41.000 posti di lavoro e la manovra togliera' fino a 45 mila euro di
stipendio ai docenti a fine carriera".
Dal primo anello del Colosseo i precari hanno rilanciato i loro slogan:
"La scuola pubblica non morira'" e "La
crisi va pagata da chi l'ha provocata".
All'ingresso del monumento un altro striscione: "No alla distruzione
della scuola". Intorno i clic delle macchine fotografiche dei turisti
incuriositi dalla protesta. «Agenzia Dire» www.dire.it
Redazione