Ho letto con ritardo la nota di Lucio Ficara
(Dirigente sindacale Flc) sugli esami di Stato.
Debbo sinceramente dichiararmi un po’ deluso dall’approccio che
Ficara, docente e dirigente sindacale, ha dato alla sua nota. Mi sembra
che nel suo atteggiamento ci sia, come facevo notare nella mia nota
precedente, una netta sensazione di sfiducia nella capacità autonoma
dei docenti.
Ed infatti, che senso ha scrivere “Mi nasce spontanea
una riflessione, non si poteva scrivere nell'ordinanza ministeriale 44
del 05/05/2010 quello che l'On.Ministro Gelmini comunica al corriere
della sera? Perchè lasciare in piedi il decreto regio 04/05/1925 n.653?
Se è vero che questo Ministro vuole rendere la scuola più seria e
fermare i ragazzi che non studiano e non si impegnano, perchè non ha
fatto un'ordinanza più chiara e si è assunto le sue
responsabilità? “
Come dicevo la legge primaria su scrutini ed esami , che ci
piaccia o no, è il regio decreto 4 maggio 1925, n. 653,
contenente disposizioni sugli alunni, esami e tasse negli istituti medi
di istruzione; Art. 79. Modestamente penso che Gentile, nel
proporre il suddetto articolo aveva in testa il concetto di Organo
Collegiale perfetto. Ed infatti in questi giorni si stanno bloccando
parecchi scrutini proprio in conseguenza del suddetto articolo. Le
altre ordinanze richiamate son dovute al fatto che le motivazioni della
promozione o bocciatura debbono essere motivate e non debbono scaturire
da un solo si o no. Quindi non era e non è assolutamente
necessario che , la Gelmini o qualsiasi altro ministro ci debba dire
cosa dobbiamo fare o non fare.
Vale la consapevolezza che non si può fare ciò che è vietato. In tutti
gli altri casi Presidi e docenti debbono saper prendere le loro
decisioni responsabilmente senza che nessuno li guidi.
Forse, ancora siamo legati alla vecchia prassi pre 1968 ,dove nessuno
poteva permettersi di chiedere delucidazioni dei voti assegnati
dai singoli docenti. Il sottoscritto nel 1957 ,per la sola
insufficienza in Greco ha dovuto sostenere gli esami di riparazione a
settembre agli esami di Stato. Forse , oggi , non sarebbe accaduto .
Giuseppe Moncada