Occupazione
simbolica degli U.S.P. (Ufficio Scolastico Provinciale) in tutte
le province italiane organizzato dalla FLC CGIL.
All'iniziativa hanno aderito anche il Coordinamento dei Precari Scuola,
associazioni, comitati di genitori e studenti.
“A difesa della scuola pubblica per il rispetto della costituzione”.
Ecco cosa sta succedendo ad opera del governo:
Taglia gli organici e le risorse alle
scuole,
non paga i debiti pregressi,
nega la scuola dell'infanzia ed il tempo pieno a migliaia di bambini,
non garantisce il diritto allo studio,
licenzia i precari docenti e ata,
vuole cancellare il contratto nazionale,
blocca le retribuzioni e gli scatti di anzianità del personale della
scuola.
Inoltre segnaliamo che in Emilia Romagna la protesta ha assunto toni
più
particolari.
Infatti per nascondere lo smantellamento in atto della scuola
pubblica, il Dirigente dell'USR vuole imporre il silenzio a Dirigenti,
docenti, ata, genitori e studenti.
Ed il ministro approva! Per questo si è
ribadito la richiesta di dimissioni del dirigente dell' USR dell'Emilia
Romagna.
Lo Slogan è stato No al
bavaglio! No ai tagli! Ed ecco che studenti,
personale della scuola e precari si sono presentati ai cancelli
dell'USP con
un fazzoletto alla bocca come nel caso dell'USP di Forlì.
Qui persino un
precario con la bocca coperta ha fatto parlare la sua maglietta con la
scritta:
Euristeo
Precario “MUTO” Firmato Gelmini.
CPS Romagna