Centro Territoriale Risorse integrazione alunni portatori di Handicap
Istituto Scolastico "G. Parini"
Catania
28 maggio 2010
Ai Sigg. Dirigenti
Microreti progetto regionale
CATANIA – Misterbianco – Motta S.Anastasia
Cari Colleghi
Nonostante le critiche dei sindacati e degli
altri dirigenti non coinvolti nel progetto, pur condividendo il disagio
e le difficoltà del ritardato avvio del progetto , che ha pur
sempre la finalità di “garantire il successo formativo e
scolastico degli studenti che si trovano in situazione di
disabilità o a rischio di marginalità sociale”, ho il
dovere di comunicarVi che ci sono ancora delle microreti incomplete
nella composizione delle quattro unità di docenti e nonostante le
numerose telefonate fatte nello scorrimento della graduatoria, poche
sono state le adesioni e qualcuno ha rifiutato dopo aver accettato.
Il 26 maggio si è svolto a Palermo un seminario di
formazione per i “responsabili esterni operativi –REO” al fine di dare
uniformità alla registrazione monitoraggio nel sistema
informativo Caronte .
Mi è gradito pertanto invitare la S.V. quale
dirigente capo della microrete ed il docente referente dell’Istituto
all’incontro di insediamento del GOP del quale i capi-rete ed i docenti
referenti d’Istituto fanno parte
L’incontro avrà luogo presso questo Istituto GIOVEDI
3 giugno alle ore 16,30
Si chiede la cortese e generosa collaborazione nel
rendere funzionale l’incontro, pur condividendo le difficoltà del
momento particolare di vita scolastica, essendo alla fine
dell’anno.
Il venerdì 4 giugno alle ore 16,30 incontreremo i
docenti che faranno parte del progetto e da lunedì 7 giugno le
microreti saranno già attive per raccogliere con la collaborazione dei
docenti curricolari le adesioni di un gruppo di alunni (disabili o con
debiti formativi, o carenze , o disturbi di apprendimento) ai quali
offrire un servizio aggiuntivo di formazione, recupero, sostegno,
potenziamento, nelle ultime due settimane di giugno : dal 21
giugno al 3 luglio.
Le 300 ore previste dal progetto si continueranno a
svolgere dal 6 settembre e si prevede che entro la metà di
novembre le attività del progetto potrebbero aver termine, con
l’auspicio che si possa continuare con la seconda annualità e quindi
arrivare al mese di marzo aprile 2011.
Uno dei primi compiti che svolgeremo il prossimo 4
giugno sarà quello di “motivare” e indirizzare al progetto i docenti
che hanno aderito, aiutandoli e guidandoli nel lavorare non come
esecutori di compiti per svolgere un programma ministeriale o calato
dell’alto, ma per sviluppare meglio la cultura e la prassi del
progettare, diventando coautori di un progetto, espressione di un
desiderio e di un bisogno.
Far acquisire sul campo lo stile lavorativo non del
semplice “docente impiegato e utilizzato” ma del “libero
professionista” dell’azionista nell’impresa educativa della
scuola, che si assume delle responsabilità e si
impegna a cooperare con gli altri operatori per il medesimo fine, è un
traguardo non semplice che altre forme occupazionali non consentono di
conseguire.
Aiutare gli alunni in difficoltà, far loro
recuperare delle abilità e competenze, è un obiettivo che, se
conseguito, costituisce la vera ragione del progetto e proprio per
questo lo portiamo avanti.
La forze sindacali, invece di limitarsi a criticare
e a sentenziare ci aiutino a rendere agevole il percorso del
progetto, “pensato bene”, ma con uno sviluppo alquanto lento e
travagliato
Sarà nostro compito rendere efficace questo strumento e scrivere
diritto su righe storte questa pagina di storia della
nostra scuola e noi tutti ne saremo “autori” e
“protagonisti” .
Mi permetto trasmetterVi, quindi una
forte carica di fiducia, di ottimismo, di speranza, di
positività, guardando sempre avanti e, quindi, di
utilizzare questo strumento che ci viene offerto (brutto,
inadeguato, improprio, inopportuno…..) per rispondere ad un bisogno
reale della nostra scuola siciliana e per risolvere uno dei
tanti problemi che quotidianamente ci affliggono.
Gettare via e rinunciare a questo strumento
significa perdere un’occasione e affossare ancor di più la
scuola siciliana e catanese, già tanto oppressa e schiacciata da
disattenzione e trascuratezza da parte degli Enti locali ed inoltre
privare gli alunni di un servizio ed i docenti precari di una
possibilità di lavoro nel settore educativo.
Con cordialità e stima, Vi ringrazio di cuore e
salutandoVi con amicizia, Vi aspetto il 3 giugno alle ore 16,30
carichi di entusiasmo di buone idee.
Giuseppe Adernò